Tra l’accredito dello stipendio o della pensione e i bonifici online per l’acquisto di beni e servizi, ogni anno sul proprio conto corrente si generano delle movimentazioni di denaro in funzione e nel limite massimo dei soldi depositati.
Questo significa, sostanzialmente, che il saldo medio sul proprio conto corrente bancario o postale varia in funzione delle entrate e delle uscite. Alla fine dell’anno la banca calcolerà il dato sul saldo medio rilevato proprio sul conto corrente dei clienti.
Questo dato, che è comunemente noto come giacenza media, non è solo un numero ma è un parametro di fondamentale importanza. Ai fini dell’eventuale accesso a contributi, a sovvenzioni, a sussidi e ad agevolazioni non solo statali ma anche regionali e comunali. Vediamo allora il perché nel dettaglio.
Come avere online la giacenza media del proprio conto corrente bancario e perché questo dato è importantissimo
Indice dei contenuti
In particolare, quello relativo alla giacenza media è uno dei dati richiesti per ottenere la certificazione ai fini ISEE. Solo con l’ISEE aggiornato, per esempio, si può chiedere, ottenere e mantenere sussidi come il reddito di cittadinanza.
Ed allora, come avere online la giacenza media del proprio conto corrente bancario o postale? La risposta è semplice. In quanto, dopo la fine dell’anno solare, l’istituto di credito metterà a disposizione il dato sulla giacenza media comodamente online. Ovverosia, con le credenziali, accedendo con il PC o con lo smartphone al servizio di home banking.
Cosa è importante e a cosa fare attenzione al fine di ottenere la certificazione ISEE
In genere, entro la prima metà del mese di gennaio il correntista potrà acquisire online via home banking il dato sulla giacenza media ai fini ISEE. Questo si può trovare, in particolare, nell’estratto conto di fine anno.
Ci sono anche banche che, sempre via home banking, mettono a disposizione la certificazione specifica della giacenza media del proprio conto corrente sempre ai fini del rilascio dell’ISEE.
Al riguardo, ricordiamo che per il rilascio dell’ISEE occorre comunicare le giacenze medie di tutti i conti correnti posseduti dal nucleo familiare. Includendo, tra l’altro, pure l’eventuale possesso di carte ricaricabili con IBAN.
Oltre alla giacenza media, inoltre, per l’ISEE servono altri dati e informazioni a partire da quelle relative al patrimonio. Dal possesso di titoli azionari ai buoni fruttiferi, passando per i titoli di Stato e per le obbligazioni ma anche il patrimonio immobiliare e l’eventuale possesso di auto, moto e unità da diporto.
Lettura consigliata