Come avere gratis voltura o subentro sulle bollette di luce e gas presentando questa domanda e questi documenti

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Le bollette dell’energia elettrica e del gas sono un argomento molto dibattuto di questi tempi. Da un lato per il già preventivato passaggio al mercato libero con conseguente chiusura del mercato sotto la maggior tutela. E poi per via dei continui aumenti del costo delle bollette con cui gli italiani da mesi ormai hanno a che fare. Le utenze di luce e gas sono quelle che sono presenti nella stragrande maggioranza delle case italiane. Soprattutto la luce è una necessità per tutte le famiglie. E non sono pochi i problemi che si possono manifestare, dal punto di vista burocratico, per diversi aspetti di queste utenze. Per esempio, cambiare intestatario della bolletta, e quindi del contratto, può sembrare un compito arduo da affrontare, ma invece è abbastanza semplice ed previsto dall’ARERA. Ed a volte non prevede niente come costo.

Come avere gratis voltura o subentro sulle bollette di luce e gas presentando questa domanda e questi documenti

Sono tantissime le utenze di luce e gas che continuano ad essere pagate regolarmente dalle famiglie, ma che continuano anche ad essere intestate a persone decedute. Ci sono utenze intestate a persone decedute da anni, che oggi sarebbero addirittura ultracentenarie. Il motivo principale della mancata correzione del nominativo della bolletta e quindi dell’intestatario del contratto è senza dubbio il costo dell’operazione. Molti per evitare di spendere dei soldi per volture e subentri, scelgono la via del lasciare tutto inalterato.

Ma a volte l’operazione può essere gratuita e pochi lo sanno. Prima di tutto occorre distinguere tra voltura e subentro.  Molto spesso i due termini sono confusi tra loro. La voltura è semplicemente il cambio di nominativo dell’intestatario della bolletta. Il subentro, anche se sortisce lo stesso effetto, è invece il cambio di nominativo di una utenza precedentemente cessata. Come anche per le volture sulle visure catastali anche quelle delle utenze domestiche in genere sono onerose e prevedono una procedura particolare. Ma a volte si può fare tutto gratuitamente.

Come fare senza spendere soldi

Nel momento in cui una persona è interessata a modificare l’intestatario di un contratto di fornitura di luce o gas è la voltura lo strumento da adottare. Con tanto di oneri di voltura da pagare. Spese che l’azienda che fornisce il servizio, caricherà sulle prime bollette utili. Un evento che capita quando una persona cambia casa per esempio. In questo caso raramente una persona accetta di continuare a tenere una bolletta intestata all’inquilino precedente, anche perché pure quest’ultimo sicuramente non sarà in accordo. Il caso più frequente di bolletta intestata a persona che non vive più in quella casa è il decesso del primo intestatario dell’utenza.

Solo un familiare del deceduto può inoltrare richiesta di voltura per decesso. Possono attivare la procedura i figli, il genitore, il coniuge. In questo caso la fornitura resta sempre attiva alle medesime condizioni contrattuali precedentemente sottoscritte. La voltura per decesso può essere fatta facilmente da casa, compilando l’apposito modulo che tutte le aziende fornitrici hanno prestampato. Occorre indicare la data del decesso e produrre l’autodichiarazione di essere erede del defunto. Come avere gratis voltura o subentro quindi, è abbastanza facile, ma ci sono alcune cose da tenere in considerazione. Non basta essere parenti stretti del defunto. Infatti oltre ad essere parente stretto, il nuovo intestatario deve risultare residente con il defunto alla data del decesso.

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