Invitalia ha ufficialmente aperto la procedura. Ora è tutto chiaro per come avere gli incentivi per produrre mascherine. Le aziende intenzionate a realizzare e fornire i dispositivi medici di protezione individuale dal coronavirus stanno iniziando a sfogliare la guida per ottenere gli aiuti previsti dal decreto Cura Italia. Per avere gli incentivi bisogna fare in fretta visto che le domande saranno gestite in modo cronologico.
Quanti soldi ci sono
Invitalia ha a disposizione 50 milioni di euro. Superato questo importo non si avranno bonus. Le aziende possono accedere a questo tesoretto con contributi a fondo perduto e in conto gestione. La burocrazia è ridotta a zero, c’è solo da fare una perizia tecnica asseverata.
L’investimento può essere fatto da 200mila euro a 2 milioni. C’è stato l’ok della Commissione Europea per far partire subito questa opportunità. In grandi linee ecco come avere gli incentivi per produrre mascherine.
A chi è rivolta l’incentivo
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Possono accedere all’incentivo aziende Made in Italy (escluse le ditte individuali e le partite Iva) che vogliono ampliare o riconvertire la propria attività. Si possono produrre non solo mascherine ma anche ventilatori, occhiali, camici e tute di sicurezza. Questo materiale andrà a medici e operatori sanitari in primis.
Cosa prevede l’incentivo nello specifico
L’incentivo va a coprire l’investimento e il capitale circolante nella misura del 75% della spesa, con mutuo a tasso zero, da rimborsare in 7 anni. Se qualche azienda ha sostenuto spese tra il 17 marzo, data del decreto Cura Italia e la data della presentazione della domanda può chiedere l’incentivo.
Per i più veloci il mutuo agevolato diventa a fondo perduto
Se le operazioni di trasformazioni avvengono in soli 15 giorni l’azienda può avere il mutuo 100% a fondo perduto. Entro trenta giorni 50% di fondo perduto, 25% di fondo perduto se l’investimento si completa entro 60 giorni.
Come avere gli incentivi per produrre mascherine
Una volta approvata la pratica, Invitalia anticipa senza garanzie il 60% della spesa. La parte restante in soli 5 giorni dalla chiusura degli investimenti e dal relativo controllo.