L’investimento nei Buoni del Tesoro Poliennali ha un grande vantaggio, garantisce un flusso cedolare costante nel tempo. Grazie all’investimento in un particolare BTP si può ottenere un pagamento regolare sul conto corrente pari al 4,35% lordo annuo dell’investimento nominale.
I BTP, Buoni del Tesoro Poliennali, sono titoli di Stato che il Governo italiano emette per finanziare il debito pubblico. I BTP hanno una durata variabile in emissione che va da 3 a 50 anni e pagano una cedola fissa annuale, che rappresenta l’interesse che lo Stato riconosce agli investitori. Questi titoli sono negoziati sul mercato secondario della Borsa italiana, sul segmento MOT e quindi possono essere acquistati dal risparmiatore in ogni momento. Il rendimento di un BTP è dato dalla cedola e dalla differenza del prezzo di acquisto e di quello di cessione.
Perché un BTP col prezzo alla pari ha un rendimento vicino a quello della cedola
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Quando un BTP viene emesso, il suo prezzo è pari al valore nominale, ovvero 100 centesimi per ogni titolo. In questo caso, il rendimento del BTP coincide con quello della cedola, che è fissato al momento dell’emissione. Ad esempio, se si acquista in emissione un BTP con una cedola del 4,35%, il suo rendimento a scadenza sarà del 4,35%.
Tuttavia, nel corso del tempo, il prezzo del BTP può cambiare in base alle condizioni di mercato. Ovviamente questa variazione incide sul rendimento finale. Se il prezzo sale sopra i 100 centesimi, il rendimento medio a scadenza scenderà sotto il 4,35%. Se invece il prezzo scende sotto i 100 centesimi, il rendimento medio a scadenza salirà sopra il 4,35%. Questo perché la cedola rimane sempre la stessa, mentre il prezzo varia.
Come avere adesso un eccezionale rendimento del 4,35% lordo annuo
Investire in un BTP significa avere diritto ad una cedola fissa annuale, pagata ogni sei mesi. In pratica, ogni sei mesi il Governo versa sul conto corrente dell’investitore gli interessi nominali maturati con quel BTP. Ricevere un flusso monetario semestrale per qualcuno può essere un vantaggio. Per esempio, il BTP scadenza novembre 2033 (ISIN: IT0005544082) ha una cedola annuale lorda del 4,35%. Quindi ogni sei mesi lo Stato versa sul conto dell’investitore interessi pari al 2,175% per ogni 1.000 euro nominali in portafoglio.
Facciamo un esempio per capire meglio. Supponiamo di investire oggi 50.000 euro in questo BTP. Acquistando il titolo a 100,9 euro, prezzo al momento dell’analisi, si acquisteranno circa 50 titoli. Ogni anno si riceveranno circa 2.175 euro lordi, che al netto delle imposte diventeranno 1.900 euro. Quindi ogni sei mesi, con un investimento di 50.000 euro, si riceverebbe un flusso cedolare di 950 euro circa. Ecco come avere adesso un eccezionale rendimento che è garantito di circa 1.000 euro ogni sei mesi per i prossimi 10 anni. Naturalmente il flusso cedolare cambierà in base all’importo investito.