Spesso avere una casa piccola comporta dei grossi vantaggi. Ad esempio, in termini di manutenzione e di tasse. Per non parlare poi di chi ha la fortuna di ereditare un monolocale, nel centro di una grande città o presso una prestigiosa località turistica.
In tal caso, metterlo a reddito con la locazione turistica è un gioco da ragazzi. Infatti la legislazione in tal senso è piuttosto snella ed è sufficiente consultare i regolamenti regionali in materia.
Sono innumerevoli le soluzioni accattivanti, moderne e low budget che permettono di sistemare una dimora in modo originale e contemporaneo.
Il problema si pone piuttosto quando ci si ritrova a capire come arredare un piccolo bagno.
Infatti, questo locale, così come la cucina, deve essere dotato dell’indispensabile per garantire l’abitabilità di tutto l’immobile.
Non è da escludere che un bagno, pur di dimensioni ridotte, abbia il potenziale per aggiungere eleganza e pregio al complesso dell’abitazione.
Le possibilità di dotarlo di tutti i comfort, addirittura di una vasca idromassaggio, esistono.
Oggi la grande distribuzione offre delle soluzioni compatte che permettono di non rinunciare a nulla, come le vasche angolari in cui ci si può sedere. Così si può godere delle coccole e il relax che solo l’idromassaggio sa regalare al corpo, utilizzando magari lo spazio riservato al box doccia. È consigliabile fare in modo che la maggior parte degli arredi siano sospesi.
Lavabi, sanitari ed altri componenti, se appesi, ingannano l’occhio e salvano lo spazio sottostante che può essere impiegato. Ad esempio per ripiani, mobili contenitori e multifunzione che possono essere spostati agilmente a seconda delle esigenze. In questo modo l’ambiente sarà arioso, luminoso e leggero, oltre che facile da pulire. In alternativa si può optare per elementi di design ergonomico, in commercio esistono water di dimensioni ridotte e arrotondate.
Come arredare un piccolo bagno grazie a 15 consigli davvero utili per ottimizzare al meglio gli spazi con pochi soldi
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A proposito del wc, meglio installare una cassetta di scarico interna alla parete, qualora fosse possibile.
È utile installare una porta scorrevole per guadagnare spazio. Un trucco per ingannare l’occhio e far sembrare il bagno più grande, è adottare una carta da parete a effetto prospettico. In commercio ne vendono di apposite per sopportare l’umidità della toilette, perfette anche per illuminare un bagno cieco. La scelta dei colori è fondamentale: quelli freddi rilassano la vista e dilatano gli spazi.
Via libera a piastrelle e pannelli, purché siano grandi e riflettano la luce. A questo proposito, pavimenti e rivestimenti dovrebbero essere uguali per favorire un senso di armonia e continuità, migliorando la percezione dell’ambiente. È importante tuttavia creare uno stacco rispetto al soffitto. Dunque sono sconsigliati rivestimenti portati al limite dell’altezza del locale, poiché risultano soffocanti.
Per chi detesta pulire le fughe, il microtopping può essere la soluzione. Si tratta di un materiale composto da un polimero liquido e da una miscela di cemento. Una volta applicato crea una superficie continua. Per quanto riguarda il box doccia, meglio che sia in cristallo trasparente.
Anche la scelta dello specchio è essenziale. Sarebbe consigliato optare per un modello tondo o ovale, perché in spazi ridotti l’eliminazione degli angoli dà il suo contributo.
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