Come arredare un monolocale di almeno 30 mq e 5 modi per suddividere la casa

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Se il vantaggio di un piccolo appartamento sono i costi ridotti, lo svantaggio sono le dimensioni minime. Chi vuole vivere in un monolocale di 30-35 mq è costretto ad adeguarsi.
Arredare un piccolissimo spazio, cercando di mantenere l’appartamento bello e confortevole, è un’impresa molto difficile, ma non impossibile. Ci sono dei piccoli trucchi che possono essere seguiti per sfruttare al meglio ogni centimetro di un monolocale.

In genere i monolocali partono da dimensione intorno a 30 metri quadri. Sfruttare al massimo lo spazio in un piccolo appartamento è una scelta fondamentale per vivere la casa comodamente. Riuscire a ricavare una zona giorno e una zona notte è difficile, ma non impossibile.
Per capire come arredare un monolocale di piccole dimensioni occorre partire dalla pianta dell’appartamento. Non tutti i monolocali di 30 metri quadri sono uguali e lo sviluppo della pianta ci aiuta a sfruttare alcune zone, piuttosto che altre.

Tuttavia ci sono delle soluzioni che possono essere universali. Per esempio, quella di sfruttare gli spazi verticali. Un letto a soppalco è un esempio di mobile che sfrutta gli spazi verticali. Questa struttura permette di utilizzare la parte inferiore come zona studio o zona relax, per un tavolo o un divano, ecc.

Come arredare un monolocale di almeno 30 mq e 5 modi per suddividere la casa

Chi non amasse gli open space e volesse suddividere la zona giorno dalla zona notte potrebbe adottare diverse soluzioni. I pannelli scorrevoli potrebbero essere un buon modo per creare 2 spazi. Ma si possono adottare altri modi più semplici per separare 2 ambienti.
Per esempio si possono utilizzare delle tende, molto più semplici da montare. Oppure dei mobili che non solo suddividono le aree, ma possono essere anche sfruttati come luoghi di contenimento.

Una libreria, addossata ad un armadio, potrebbero creare un efficiente spazio divisorio. La libreria si affaccerebbe sul soggiorno e l’armadio guarderebbe verso la zona notte.
Una soluzione un po’ più complicata, ma molto scenografica è quella del vetrocemento. Separare la zona giorno dalla zona notte con muro di vetrocemento permette di mantenere una buona illuminazione degli ambienti, specialmente se in una delle 2 parti manca la finestra.

Alcuni moduli, più di altri, sono adatti ad ambienti piccoli perché possono sfruttare al meglio lo spazio. Un divano letto è un ottimo metodo per ridurre di due terzi l’ingombro di un letto durante il giorno. Cassapanche e pouf possono essere utilizzati come sedute, ma anche come spazi contenitivi. In caso di un letto, si può scegliere un mobile con uno spazio contenitivo sotto il materasso.

Comunque, nella predisposizione dei mobili, conviene sempre addossarli a ridosso dei muri e lasciare il più possibile spazio sul pavimento.
Per quanto riguarda il design è sempre meglio utilizzare uno stile minimalista e rendere la luce protagonista. Una buona illuminazione, specie se naturale, farà sembrare l’appartamento più grande di quanto non lo sia in realtà. Ecco quindi come arredare un monolocale, facendolo sembrare più spazioso.

Come permettersi una stanza in più

Molte persone scelgono un piccolo appartamento perché non possono permettersi un appartamento più grande. Eppure con un piccolissimo sacrificio si può anche vivere in case dalle dimensioni maggiori.
Per esempio si può sfruttare una stanza della casa offrendo lo spazio in affitto seguendo dei piccoli suggerimenti. Questa operazione può essere fatta sia con una casa di proprietà, ma anche con una casa in affitto. In questo caso la stanza in più si potrebbe subaffittare, attenendosi alla normativa vigente in questa materia.

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