Desideriamo tutti una casa che sia davvero nostra. Un rifugio confortevole che ci accolga dopo una giornata faticosa. Spesso, però, nella fretta di conferire alle varie stanze una precisa identità, rischiamo di incorrere in errori che ci si ritorcono contro. Invece di un rifugio, la casa diventa allora un’angusta prigione. Impedire che ciò accada non è complicato: basta seguire qualche piccolo accorgimento. Ecco come arredare la casa in modo accogliente ed elegante evitando i passi falsi che in molti continuano a fare.
La fretta è una cattiva consigliera
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Uno degli errori più comuni quando arrediamo una nuova casa è cadere vittime della fretta. Vogliamo trasformare uno spazio nuovo in uno che sappiamo riconoscere come nostro. Il processo, però, richiede tempo. Se lo affrettiamo, il rischio è di accumulare una serie di oggetti che non appartengono al nostro stile. Di comprare troppo e nel modo sbagliato.
Come arredare la casa in modo accogliente ed elegante evitando i passi falsi che in molti continuano a fare
Lasciamoci quindi un po’ di tempo, prima di arredare la nostra casa. Viviamo gli ambienti, riflettendo sull’atmosfera in cui vogliamo immergerci ogni giorno. Partiamo dagli elementi di arredo necessari alla vivibilità immediata (letto, divano, tavolo da pranzo), e il resto aggiungiamolo col tempo.
L’arte di evitare l’accumulo
Un rischio concreto, figlio dell’ansia e di una scarsa consapevolezza riguardo a ciò che ci serve, è quello dell’accumulo. Una casa con troppi mobili e soprammobili risulta soffocante, stordente. A livello pratico, difficile da pulire e da tenere in ordine. Prima di scegliere il nostro arredamento, poniamoci questa domanda: di cosa abbiamo bisogno? La risposta ci eviterà l’acquisto dell’ennesima lampada o sedia di design bella ma inutile. Un principio che dobbiamo sempre seguire è quello dell’equilibrio tra gusto e funzionalità.
Non dobbiamo avere paura del vuoto
Anche l’equilibrio tra vuoto e pieno è importantissimo. Spesso, se riempiamo la casa di oggetti che non ci servono, è proprio per la smania di occupare lo spazio. Ma dello spazio abbiamo bisogno: il vuoto è un elemento fondamentale dell’arredo. Facciamo l’esempio dei quadri. Se ne attacchiamo troppi, non vedremo il colore che abbiamo scelto per il muro, oscurando dunque l’espressione del nostro stile. Allo stesso tempo, un quadro troppo piccolo sembrerà annegare nella vastità della parete. Equilibrio, dicevamo.
I principi dell’arredamento
Ricapitolando, arredando una casa dobbiamo seguire i principi dell’efficienza, della calma e dell’equilibrio. Saranno proprio questi precetti a guidarci nella corretta espressione del nostro stile. Scegliamo il colore di mobili e pareti pensando a quanto tempo passeremo in ogni stanza, e in che modo. Un verde rilassante potrebbe essere ideale per cullarci nel Mondo dei sogni, mentre tonalità più calde potrebbero calarci nel tepore della cucina.
La casa come espressione di sé
Prendiamo le nostre decisioni non in base a esigenze imposte dall’esterno, ma alle nostre, creando uno stile che non sia vittima delle mode. Il rischio, altrimenti, è di accumulare un guazzabuglio di mobili e soprammobili incoerenti fra loro. Per abitare una casa sentendola nostra, dobbiamo renderla confortevole manifestazione del nostro io.