Come arredare casa da zero oppure cambiare i propri mobili spendendo pochissimo grazie a queste 3 utili dritte

mobili

Il settore edilizio sta registrando una grande impennata grazie ai decreti sostegno che il Governo ha messo in atto. A testimonianza di ciò è possibile notare uno sblocco nella compravendita di immobili.

Proprio in questi mesi tra l’altro, si registrano aumenti negli acquisti di nuove case, prevalentemente da utilizzare per la villeggiatura estiva.

Sono tanti gli italiani che decidono di intraprendere questo grande passo in quanto effettivamente il costo da sostenere per affitti stagionali, soprattutto in luoghi di mare, è veramente cospicuo.

Quindi partendo da queste premesse, una volta che abbiamo acquistato la casa dei sogni bisognerà arredarla da cima a fondo. Oppure se siamo stanchi di vivere circondati dagli stessi mobili che non ci attirano più, forse è arrivato il momento di cambiarli.

Come arredare casa da zero oppure cambiare i propri mobili spendendo pochissimo grazie a queste 3 utili dritte

Ormai sono molto diffusi i negozi di mobili che con pochi euro ci permettono di arredare interamente casa. Attenzione però, perché non sempre la convenienza è sinonimo di qualità. Quindi riprendendo un antico modo di dire siciliano, quanto si spende si mangia.

È anche vero però che la migliore qualità non sempre è rappresentata dal prezzo più alto. E allora andiamo a vedere come arredare casa da zero oppure cambiare i propri mobili spendendo pochissimo grazie a queste 3 utili dritte.

Innanzitutto, come accade nell’abbigliamento, l’ideale sarebbe aspettare il momento dei saldi. Ma come capire quando cominciare a cercare mobili in saldo? Di solito in questo settore, i saldi avvengono a seguito di eventi o festività importanti come Natale o dopo il Ferragosto.

Se si vuole usufruire di un prezzo vantaggioso è necessario concentrarsi su pezzi in pronta consegna. Il motivo risiede sul fatto che questi sono difficili da vendere in quanto sono già tagliati e predisposti, quindi difficilmente si possono piazzare sul mercato.

Infine se non siamo molto esigenti nella scelta di optional, colori e materiali sicuramente andremo a risparmiare belle cifre. Per fare un esempio se vogliamo una buona cucina basica, lineare e senza tanti fronzoli il prezzo può aggirarsi intorno alle 1500/2000 euro. Se invece cominciamo a scegliere il forno ultratecnologico, oppure il piano lavoro in pietra lavica, questo porterà la cifra attorno le 6000/7000 euro. Quasi la stessa cucina ma prezzi molto diversi.

Consigliati per te