Per la pensione di vecchiaia i lavoratori devono aspettare il compimento di 67 anni di età. Questa è infatti l’età pensionabile in vigore oggi e nel 2024. La pensione di vecchiaia ordinaria infatti è una misura che ha nei 67 anni di età il limite anagrafico prestabilito. Perfino i lavoratori che escono con le deroghe Amato che riducono da 20 a 15 anni i contributi necessari, prevedono 67 anni come soglie di età da raggiungere. Ma c’è chi potrà anticipare di un anno l’uscita. Adesso infatti vedremo come andare in pensione a 66 anni nel 2024. Una possibilità concreta per alcuni contribuenti nati nel 1958.
Per alcune nate nel 1958, il 2024 potrebbe essere l’anno giusto per lasciare il lavoro
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Anziché aspettare il 2025 ed il raggiungimento dei 67 anni di età, nel 2024 c’è chi potrà andare in pensione a 66 anni di età. Questo ciò che alcuni nati nel 1958 potranno sfruttare perché si tratta di una normativa strutturale del sistema e collegata alle pensioni contributive. La facoltà di uscire anche a 66 anni è destinata a lavoratrici che hanno avuto uno o più figli durante la loro vita. Non è raro che le misure di pensionamento al femminile, siano collegate ai figli avuti dalle lavoratrici. Per esempio, anche Opzione Donna ha sconti per determinate categorie di lavoratrici, in base ai figli avuti. Ma come andare in pensione a 66 anni nel 2024? L’approfondimento è necessario, perché è una possibilità che molte lavoratrici non sempre conoscono.
Come andare in pensione a 66 anni nel 2024, ecco la soluzione per alcuni nati nel 1958
Lo sconto sull’età pensionabile di alcune lavoratrici è ammesso ed è pari a 4 mesi per ogni figlio avuto fino ad un massimo di 12 mesi. Nello specifico quindi, una lavoratrice che ha avuto un solo figlio, può anticipare la pensione, a 66 anni e 8 mesi. Con due figli invece l’anticipo parte dai 66 anni e 4 mesi e con tre o più figli avuti, l’uscita ammessa è esattamente a 66 anni. Il requisito minimo contributivo non cambia ed è pari a 20 anni. Questa possibilità però non riguarda tutte le lavoratrici, ma solo quelle che rientrano nel regime contributivo. Infatti possono accedere a questa riduzione di età pensionabile solo le lavoratrici che hanno il primo contributo a qualsiasi titolo versato, successivo al 31 dicembre 1995.