Come ammorbidire la polenta e come cucinarla in modo appetitoso senza sprechi

polenta

Il periodo autunnale è ideale per sperimentare nuovi piatti in cucina. Proprio l’arrivo dei primi freddi porterà molti a preparare uno dei piatti tipici dell’inverno, la polenta. Piatto ricco e semplice da cucinare si abbina bene a ingredienti come la salsiccia ma anche il cinghiale e i formaggi. Lo spezzatino di cinghiale, per esempio, sarà perfetto abbinato a della polenta. In alternativa, poi, potrà essere il pesce ad accompagnare la polenta per un pranzo o una cena. Sembra un accostamento particolare o azzardato, eppure ha indubbiamente successo tra coloro che l’hanno sperimentato.

A causa del tempo necessario per preparare la polenta, sono molti coloro che optano per prepararne una casseruola abbondante. In questo modo si potrà consumare per diversi giorni, magari alternando i condimenti. Con il passare del tempo, però, la polenta tenderà ad indurire. Come fare a renderla nuovamente morbida e appetibile? Sarà sufficiente sfruttare alcuni intelligenti trucchetti che già le nonne amavano adottare. Inoltre, si cercherà anche di capire come portare in tavola la polenta in modi molto diversi tra loro. Tecniche utili per non sprecare la polenta avanzata ma anche per risparmiare soldi e rendere innovativo un piatto apparentemente banale.

Come ammorbidire la polenta e come cucinarla

Per ammorbidire la polenta avanzata sarà sufficiente sistemarla in una pentola dai bordi alti e accendere il fuoco lento. Mentre cuoce, poi, aggiungere lentamente dell’acqua che permetterà alla polenta di ammorbidirsi e di sciogliere tutti i grumi eventualmente presenti. In questo modo dovrebbe tornare ad essere un composto liscio e omogeneo. Nel caso in cui fossero ancora presenti molti grumi si potrà adottare la tecnica del mixer. In questo modo o la si trasferirà in un frullatore da far girare a tutta velocità oppure ci si potrà aiutare con delle fruste. La polenta, poi, potrà anche essere ammorbidita utilizzando un bicchiere di latte al posto dell’acqua. Una soluzione ideale per chi ama il sapore del latte abbinato ad altri alimenti. La polenta, poi, si potrà cucinare anche a blocchetti in una pentola antiaderente e servita come spuntino o antipasto abbinata a verdure o ad acciughe.

Alternative

La polenta, una volta ammorbidita potrà essere utilizzata per realizzare diverse ricette. Tra queste troviamo quella che la vede accompagnata alla mozzarella ma non solo. Tra le ricette più semplici di tutte troviamo la già citata polenta fritta. Chi ama il sapore e il profumo delle erbe aromatiche, poi, potrà unire la polenta avanzata a rosmarino, timo o salvia per dare vita a dei tocchetti super gustosi. Ma la polenta avanzata non è solo utilizzata per portare in tavola piatti salati, sarà anche perfetta per i dolci. Infatti, seguendo i consigli di un’antica ricetta marchigiana, si potrà aggiungere dello zucchero alla polenta. In questo modo si riuscirà a creare un dolce da gustare alla fine del pasto o come merenda.

Cugina della polenta fritta, poi, troviamo la polenta grigliata. Il procedimento per prepararla è il medesimo ma, in questo caso, sarà necessario avere una griglia su cui arrostire. Alcune ricette con la polenta, poi, sono davvero innovative, tra queste la pizza di polenta oppure tagliarla a bastoncini da fare al forno o fritti. La polenta, appena preparata oppure da ammorbidire, si potrà poi preparare con i funghi, specialmente in questo periodo dell’anno. Ecco, quindi, come ammorbidire la polenta e come cucinarla in modo autunnale e goloso.

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