In tema di dichiarazione dei redditi, il grosso dei rapporti tra contribuente e Fisco passa per il modello 730. Per esso sono previsti tutta una serie di tempi e di successioni precise, da quello dell’invio fino a quello delle correzioni e/o integrazioni.
A quest’ultimo riguardo, vediamo cosa succede e come rimediare a uno specifico errore di dimenticanza. Cioè come aggiungere sul modello 730 già inviato una spesa detraibile che farebbe abbassare le tasse da pagare sul reddito?
Quando si presenta il modello 730 e quali sono le operazioni successive
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Com’è noto, dal 31 maggio al 30 settembre il contribuente può inviare la dichiarazione dei redditi precompilata. Al riguardo basta accedere all’applicazione presente sul portale AdE e procedere con l’inoltro. Invece chi sceglie il modello Redditi ha 2 mesi di tempo in più, considerato che il termine è il 30 novembre.
In particolare, l’inoltro può avvenire tanto in prima persona quanto tramite un soggetto terzo. In questo caso il riferimento è al Caf o Patronato, il proprio sostituto d’imposta o il professionista di fiducia.
Una prima finestra per correggere eventuali errori o mancati dati di una dichiarazione già inviata è stata a giugno 2022. Dal 6 al 20 di giugno è stato possibile annullare il modello inoltrato e presentarne uno nuovo (l’annullamento è ammesso una sola volta).
Quando e come si presenta la dichiarazione integrativa?
Altre volte la necessità di modificare e/o correggere i dati può arrivare dopo giugno. Si pensi al caso di chi ha presentato la dichiarazione in piena estate o comunque entro il 30 settembre. Cosa succede se la correzione da apportare genera un maggior credito o un minor debito per il contribuente? A sua scelta, egli può:
- presentare al CAF o un professionista abilitato alla trasmissione, entro la data del 25 ottobre 2022, il modello 730 integrativo. Inoltre all’intermediario andrà esibita l’opportuna documentazione per la verifica della correttezza dell’integrazione;
- presentare un modello Redditi Persone Fisiche entro la data del 30 novembre. Oppure presentare il modello Redditi entro i termini fissati per l’invio del modello Redditi Persone Fisiche 2023 per l’anno successivo. Nel 1° caso parliamo di dichiarazione correttiva nei termini, nel 2° di dichiarazione integrativa.
L’ultima chance a disposizione del contribuente su come aggiungere sul modello 730 già inviato una spesa detraibile
Infine, la Legge offre al contribuente un’altra possibilità per procedere alla correzione di una dichiarazione già inviata. Ossia quella di presentare un nuovo modello Redditi Persone Fisiche entro il dicembre del 5° anno successivo a quello della dichiarazione in questione (dichiarazione integrativa).
Tuttavia, in questo caso il contribuente potrà sfruttare il credito verso l’Erario solo in compensazione sulle imposte successive.
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