A tutti sarà capitato, almeno una volta, che qualcosa non andasse secondo i piani prestabiliti. Nella vita di tutti i giorni capitano imprevisti, taluni di poco conto altre vere e proprie gatte da pelare. Un ritardo imprevisto, una multa, forare una gomma, niente di irreparabile se paragonato allo spauracchio di ogni italiano: l’ansia da regali.
Le paure più comuni
Indice dei contenuti
- Deludere le persone care, scegliendo il modello giusto ma la taglia errata di un abito, oppure donare un profumo identico all’anno scorso;
- un ritardo imprevisto, è capitato che il corriere non sia puntuale e recapiti il regalo tanto ambito il giorno di Santo Stefano anziché la vigilia di Natale;
- riciclare il regalo alla persona sbagliata, la fretta è una cattiva consigliera soprattutto in queste occasioni.
L’ansia offusca la visione chiara delle cose, portandoci a commettere gli errori più banali nelle circostanze più inopportune e non è così semplice contrastarla.
Sollevata questa spinosa problematica è logico chiedersi, arrivati a questo punto, come affrontare nel modo giusto l’ansia da regali?
Ammettere di avere un problema
Sembra una risposta scontata ma chi bene inizia è a metà dell’opera.
Nulla si rivela più distruttivo di intestardirsi su un problema senza cambiare il proprio atteggiamento. Quindi il primo passo è l’autoconsapevolezza.
Cercare di affrontarlo
Avere l’umiltà di comprendere e mettere in pratica quanto suggerito, soprattutto da chi è esperto in materia, il primo tassello con cui comporre il puzzle.
Certi aspetti del carattere sono autolesionistici, su di noi e su chi ci sta attorno. Stupido, ma molto comune, pensare a come ottenere risultati differenti da quelli avuti fino ad ora comportandosi sempre allo stesso modo.
Affrontare nel modo giusto l’ansia da regali è un aspetto del carattere da gestire al meglio, lo dobbiamo in primis a noi stessi.
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