Oltre a essere un popolo di poeti e santi, lo siamo anche di marinai. Questo comporta un’indole spiccatamente marittima per buona parte degli italiani. D’altronde, con più di 8.000 km di coste e isole a non finire, abbiamo solo l’imbarazzo della scelta quando si parla di vacanze al mare. Potremmo magari aver già soggiornato in questa imperdibile località che da anni è al top nelle prenotazioni degli italiani. Parliamo di mare, ma senza dimenticare assolutamente la montagna, che sarà anzi protagonista di questo nostro articolo. Visto che parleremo del mal d’auto e di questo fastidiosissimo problema che affliggerebbe comunque secondo le statistiche 1 italiano su 4. A tal punto da condizionare la scelta del viaggio nel nucleo familiare. O, prendendo il treno e l’aereo, oppure rinunciando addirittura a un mare splendido, a causa delle centinaia e centinaia di chilometri da percorrere in auto.
Cosa fa scattare nell’organismo il mal d’auto
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Si chiama tecnicamente “cinetosi”, ma lo chiamiamo semplicemente mal d’auto e in queste caldissime giornate estive aumenta in moltissimi soggetti. Quella sensazione di malessere che nascerebbe nel momento in cui si interrompe il passaggio di messaggi tra il cervello e il resto del corpo. Come se mandassimo un messaggio col piccione viaggiatore e a un certo punto il messaggio non arrivasse a destinazione. Pensiamo che uno dei primissimi e rudimentali metodi delle nostre nonne per cercare di risolvere questo problema era lo zenzero. Assumerne una tisana prima di partire, o, addirittura masticarne un po’ di radice. Col parere del nostro medico o del farmacista di fiducia, potrebbe essere ancora un valido metodo per evitare nausea e sensi di vomito.
Come affrontare il mal d’auto senza star male nei lunghi viaggi per il caldo
Molti di noi avranno sicuramente viaggiato in aereo con lo schermo posizionato sull’appoggiatesta del sedile della fila davanti. Oltre a fornire un servizio comodo, per passare il tempo nei lunghi viaggi, sarebbe un sistema ideato per concentrare la mente e distrarla da possibili malori. Parliamo di aereo, ma sono sempre di più le case automobilistiche che stanno implementando questo tipo di servizio. Grazie proprio al fatto che la nostra attività cerebrale sarebbe impegnata e non più così esposta all’arrivo del mal d’auto o di aereo.
Ultimo ma non per importanza
Come affrontare il mal d’auto, anche imbevendo il fazzoletto che abbiamo in tasca con dell’olio essenziale alla menta. Erba che impedirebbe alla nausea di colpirci, creandoci quel senso di disagio che potrebbe poi farci stare male.
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