Come affittare casa in sicurezza: 7 consigli per evitare problemi di mancato pagamento con l’inquilino

Come affittare casa in sicurezza-Foto da pixabay.com

Affittare casa può essere un’operazione complessa, soprattutto in un contesto economico difficile come quello attuale. Ecco 7 consigli per affittare casa in sicurezza e senza problemi.

Affittare casa è un’operazione che può comportare rischi per il proprietario. In un contesto economico difficile come quello attuale, il rischio di mancato pagamento dell’affitto è aumentato, e può avere conseguenze gravi per il proprietario. Chi affitta un appartamento può trovarsi nella spiacevole situazione di non ricevere il pagamento dall’inquilino con la beffa, però, di dover sostenere le spese per l’immobile. Per evitare di trovarsi in queste spiacevoli situazioni, è importante seguire alcuni semplici consigli, che possono aiutare a tutelarsi e affittare casa in sicurezza.

Come affittare casa in sicurezza

Il primo passo è selezionare l’inquilino giusto. Per farlo, è importante raccogliere informazioni sull’inquilino, come la sua situazione lavorativa, la sua situazione economica e la sua affidabilità. È possibile raccogliere queste informazioni attraverso un colloquio personale, una richiesta di documentazione (ad esempio, il contratto di lavoro o l’ultima dichiarazione dei redditi). Si può anche tentare una verifica presso enti pubblici (ad esempio, l’Agenzia delle Entrate o il casellario giudiziario). Si potrebbe anche chiedere le referenze al precedente proprietario di casa, se l’inquilino stava già in un appartamento.

Richiediamo un deposito cauzionale. Il deposito cauzionale è una somma di denaro che l’inquilino versa al proprietario all’inizio del contratto. Questo importo, serve a garantire al proprietario il pagamento dell’affitto in caso di mancato pagamento o di danni all’immobile. La somma del deposito cauzionale è stabilita dalle parti.

Fare un contratto d’affitto alla luce del sole

Il contratto di affitto è un documento fondamentale che disciplina i rapporti tra proprietario e inquilino. È importante stipulare un contratto chiaro e completo, che contenga tutte le informazioni necessarie per tutelarsi in caso di problemi. Quindi la registrazione del contratto di affitto è un atto non solo obbligatorio per periodi di locazione superiori ai 30 giorni, ma anche utile. La registrazione del contratto di affitto può essere effettuata presso l’Agenzia delle Entrate con il modulo RLI entro 30 giorni dalla data di stipula. Ma si può anche incaricare anche un intermediario abilitato, per esempio un agente immobiliare, un Caf od una associazione di categoria.

Ecco come affittare casa in sicurezza seguendo questi semplici ma utili suggerimenti, specialmente per chi  vuole vivere di rendita con i soldi ricevuti dall’affitto.

Consigliati per te