I contribuenti dal 2016 per far pace con il Fisco hanno aderito alla definizione agevolata. Nel tempo si sono susseguite tre definizioni agevolate: Rottamazione, Rottamazione bis e Rottamazione ter. Il Decreto Ristori quater ha prorogato le rate, non pagate nel 2020, della Rottamazione ter al 1° marzo 2021. I contribuenti, che non hanno pagato le rate delle precedenti Rottamazioni, hanno comunque la possibilità di rateizzare l’importo a debito. Ma come aderire ad un piano di rateizzazione dopo la Rottamazione cartelle esattoriali? Scopriamolo.
Cosa fare con l’Agenzia delle Entrate Riscossione
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Il contribuente che è decaduto da una precedente Rottamazione, per non aver pagato le rate alla scadenza, può aderire ad un piano di rateizzazione.
Esistono due piani di rateizzazione: ordinario e straordinario. Abbiamo chiarito qui quali sono i requisiti richiesti.
Bisogna precisare che quando si decade da una Rottamazione viene meno il beneficio, e, quindi, il debito è gravato da interessi e sanzioni. Inoltre, l’Agenzia delle Entrate può procedere al recupero immediato del debito.
Aderendo ad un piano di rateizzazioni si bloccano le azioni di recupero dell’Agenzia delle Entrate Riscossione.
Come aderire ad un piano di rateizzazione dopo la Rottamazione cartelle esattoriale
È possibile accedere al piano ordinario per la rateizzazione fino all’importo massimo di 100mila euro. In questo caso bisogna accedere al sito dell’Agenzia delle Entrate Riscossione, al servizio online della propria area riservata “Rateizza adesso”. Questa modalità è semplice e veloce e non bisogna allegare nessuna documentazione.
Inoltre, è possibile accedere al piano di rateizzazione di 72 rate, scaricando e compilando il Mod. R1 dal sito dell’Agenzia delle Entrate Riscossione.
Tale modulo può essere inoltrato tramite posta elettronica certificata (PEC) unitamente alla copia del documento di riconoscimento. L’indirizzo PEC deve essere quello dell’area territoriale della provincia di emissione della cartella esattoriale (l’elenco PEC in allegato al modulo). Oppure, può essere consegnato agli sportelli dell’Agenzia delle entrate Riscossione.
Per il piano straordinario, che permette di rateizzare importi maggiori di 100mila euro, bisogna, invece, scaricare dal sito dell’Agenzia delle Entrate Riscossione, compilare e inviare il Mod. R2 solo tramite PEC o consegnare presso lo Sportello dell’AdER.