Le polpette di carne sono favolose in cucina! Accontentano facilmente i palati di grandi e piccini e sono semplici da preparare. Non richiedono molto tempo e si possono cuocere in padella, ma anche al forno per una cottura più sana. Inoltre, sono tantissime le ricette a base di polpette e non resta che scegliere quella che più ci piace e sbizzarrirci tra i fornelli. Intramontabili, ad esempio, le polpette al sugo della nonna. Una ricetta facile, veloce e ricca di gusto da provare assolutamente per un salto nel passato, tra i sapori genuini della cucina tradizionale.
Per realizzare delle polpette sempre perfette bisogna essere pronti a fronteggiare ogni eventuale problematica durante la preparazione. D’altronde, se è vero che la ricetta di questo piatto goloso è quasi sempre facilissima e alla portata di tutti, è vero anche che l’errore è sempre dietro l’angolo. L’impasto, ad esempio, può apparire troppo molle e appiccicoso, oppure troppo compatto e secco. La carne macinata può sembrare poco gustosa, oppure durante la cottura le polpette potrebbero sfaldarsi. Insomma, per un risultato da veri chef è opportuno conoscere tutti quei piccoli escamotage e segreti di cucina che possono salvarci la cena.
In particolare, quest’oggi cercheremo di capire come addensare le polpette, magari anche evitando il pane. Inoltre, parleremo di tutti i possibili trucchetti da mettere in campo per preparare delle polpette sempre perfette! Partiamo dalla scelta della carne.
Quale carne scegliere per delle polpette della nonna sempre perfette?
Indice dei contenuti
La scelta della carne macinata varia a seconda della ricetta, della tradizione e dei gusti, tuttavia, per le classiche polpette della nonna un mix di carne di manzo e quella di vitello è l’ideale. Sicuramente, alla base della preparazione deve esserci la qualità dei prodotti utilizzati. Un trito di manzo e vitello in parti uguali che possano portare ad una consistenza giusta, un sapore appetitoso e un odore delicato. Mai scegliere carni troppo grasse ma anche eccessivamente magre. Gli esperti consigliano tagli di carne con una percentuale di grasso che può variare dal 15 al 20%, in modo da evitare un risultato troppo secco.
Quante polpette in una porzione?
Le classiche polpette della nonna non sono piccole ma neanche grandi. Per una dimensione ottimale, si consiglia di creare delle “palline” di impasto da circa 30 grammi ciascuna. Una porzione ideale potrebbe aggirarsi intorno alle 3-4 polpette a persona. Ovviamente, le dimensioni delle polpette variano anche a seconda della ricetta. Ad esempio, per delle strepitose polpette di pollo si consiglia di creare delle sfere più piccole per un risultato più sfizioso e ancora più goloso.
Come addensare le polpette e sostituire le uova nella ricetta?
Oltre alla carne, anche l’uovo fa parte degli ingredienti principali delle polpette tradizionali. Inutile ricordare che le uova rappresentano un legante naturale favoloso per moltissime ricette, sia dolci che salate. Per molti chef, bisognerebbe ricordare indicativamente che all’impasto andrebbe aggiunto 1 uovo ogni 400 grammi di carne. Chi non vuole o non può utilizzare le uova nella ricetta, potrebbe avvalersi di qualche strategica variante:
In alternativa all’uovo, si possono aggiungere:
- 2 cucchiai di fecola di patate e un cucchiaio di acqua;
- oppure 2 cucchiai di amido di mais insieme ad un cucchiaio d’acqua;
- o ancora, 2 cucchiai di farina di ceci, mescolati sempre con un cucchiaio d’acqua.
Come rimediare ad un impasto troppo molle o troppo secco e compatto?
Per evitare che l’impasto delle polpette risulti eccessivamente molliccio e appiccicoso sarebbe opportuno aggiungere dell’altro pane poco bagnato. In alternativa, per rassodare l’impasto si consiglia di aggiungere qualche cucchiaio di farina di mais, oppure di pangrattato. Al contrario, per addensare le polpette e rimediare ad un impasto troppo duro, oltre al classico pane bagnato nel latte (senza strizzarlo troppo), il giusto collante pare sia una patata lessa schiacciata. In alternativa, invece del latte, aggiungere della ricotta, oppure dello yogurt. Le polpette risulteranno morbidissime anche il giorno dopo.