Da qualche settimana le temperature si sono notevolmente abbassate. Questo cambiamento si avverte soprattutto tra le mura di casa. I riscaldamenti hanno ormai ripreso a funzionare a pieno regime. Eppure, ai tradizionali termosifoni molte persone preferiscono la stufa o il camino.
Probabilmente i costi del mantenimento di una stufa sono minori delle bollette del gas. Anche l’acquisto di legna per il camino, dati gli ultimi aumenti sulle bollette, potrebbe fruttare un lauto risparmio in confronto. A ogni modo, da qualche anno le stufe a pellet o a legna sono diventate di moda. Ma, oltre alle spese per i vari tipi di carburante, abbiamo pensato a quanto spendiamo di diavolina?
Infatti, per accendere velocemente il fuoco si usa questo noto prodotto a base di cherosene, oli vegetali o cere naturali la versione ecologica. In Italia è in assoluto la modalità più utilizzata. In questo articolo ci chiediamo se sia possibile evitare questa spesa. Qui troviamo la risposta. Ecco come accendere camino e stufa senza diavolina e al contempo profumare la casa con un metodo infallibile
Accendifuoco fai da te
Indice dei contenuti
Abbiamo escogitato alcuni metodi più naturali e meno costosi della comune diavolina. Uno lo troviamo nell’articolo “Non butteremo più le foglie secche dopo aver scoperto questo modo per utilizzarle risparmiando”. Il secondo è il seguente. Gli ingredienti necessari sono pochi e davvero economici:
- del truciolato (lo troviamo gratis dal falegname);
- cera per candele;
- 1 stampo o contenitore;
- scorze di agrumi secche.
Ovviamente, è doveroso sottolineare che l’operazione, se pur semplice, è comunque potenzialmente pericolosa e si consiglia di prestare molta attenzione.
Come accendere camino e stufa senza diavolina e al contempo profumare la casa con un metodo infallibile
Per quanto riguarda la cera, possiamo riciclare delle candele ormai inutilizzabili. Basterà ridurre la cera in scaglie e scioglierla a bagnomaria. Quando sarà totalmente sciolta, uniremo i trucioli alla cera mescolando di continuo. Il composto sarà pronto quando la cera sarà completamente assorbita dal legno.
A questo punto uniamo anche le scorzette di agrumi. Quest’aggiunta, una volta acceso il fuoco, sprigionerà un ottimo profumo. Ora l’impasto deve essere compattato all’interno di un contenitore in legno o in plastica dura. Ora deve essere lasciato raffreddare e solidificare per almeno due giorni.
Prima di usarlo per accendere il fuoco, ricordiamoci di capovolgere il contenitore. Uscirà una tavoletta compatta che possiamo suddividere in quadretti. Vedremo che con pochissimo sforzo riusciremo a creare un’alternativa straordinaria per accendere il camino. Inoltre, grazie alla scorza di agrumi, la stanza sarà inondata dal loro profumo.
Approfondimento
Riciclo creativo per creare con vasetti di vetro e cera di candele usate