Come abbinare il vino rosato in cucina a sfiziosi piatti di carne e di pesce

vino rosato

Si avvicina il Natale e con esso anche le feste e le cene in famiglia. Un elemento immancabile delle nostre tavole è sicuramente il vino. Negli ultimi anni, uno in particolare sta diventando sempre più famoso durante il periodo natalizio. Si tratta del vino rosato, tipologia nata in Francia che è proprio simbolo del Natale.

Il vino rosé o rosato è sempre più apprezzato, perché ha un sapore delicato. Inoltre è facilmente abbinabile con un gran numero di piatti, grazie alla sua versatilità. Fresco e meno acido rispetto al vino bianco, è davvero l’ideale per cene e pranzi particolarmente pesanti. Sposare questa bevanda ai nostri piatti è semplice, ma dobbiamo seguire qualche consiglio su come abbinare il vino rosato in cucina per esaltarlo al meglio.

Alcune caratteristiche

Partiamo dalle caratteristiche principali di questo vino che sta conquistando le tavole italiane. Il rosato è una mezza via tra il rosso e il bianco, contenendo elementi di entrambi. I rosé si ottengono da uve a bacca rossa, ad eccezione di alcune produzioni particolari che mischiano anche l’uva bianca. La differenza tra il rosso e il rosato è data dai tempi di contatto tra le bucce e il mosto in macerazione. L’ultimo, infatti, prevede delle tempistiche molto più brevi, che risultano nel colore chiaro del vino.

Anche se la produzione è simile a quella del vino rosso, i rosé hanno caratteristiche più simili al vino bianco. Sono freschi e hanno un profumo fruttato e floreale. Sono una soluzione più versatile rispetto al vino rosso, perché meno intensi. Hanno, però, un’acidità minore del vino bianco, che li rende la scelta vincente durante pasti con molte pietanze diverse.

Come abbinare il vino rosato in cucina, partendo dagli antipasti

Il vino rosato è abbinabile ad ogni portata, partendo dall’antipasto. Aperitivi oppure antipasti a base di pesce sono quelli che più esaltano questa bevanda. Se, invece, prevediamo un tagliere, uniamo il rosé a salumi e formaggi non stagionati. Questo vino è più simile al bianco che al rosso, per cui contiene una lieve acidità che si sposa con la dolcezza del formaggio fresco.

Per quanto riguarda i primi piatti, abbiamo una vasta scelta. Pizza, pasta ripiena o con sugo di pomodoro si legano molto bene. Non dimentichiamoci mai che qualsiasi piatto a base di pesce è l’ideale per questo vino. Per questo motivo, scegliere un buon primo con un sugo al sapore di mare è sempre l’opzione vincente.

Non tutti sanno però che il vino rosato, al contrario di altre tipologie, si può abbinare anche alle zuppe. Non solo quelle a base di pesce, ma anche a quelle di legumi, essendo un vino molto delicato. Anche primi come tortellini oppure con sugo di broccoli, dal sapore più intenso, sono degli ottimi compagni di questa bevanda fresca.

Anche nei secondi non manca la scelta per sposare il vino rosato

C’è da sbizzarrirsi anche per i secondi. Ovviamente i secondi piatti di mare sono la scelta migliore, in particolare i crudi, come le ostriche, oppure sapori forti come le acciughe. Anche i carpacci di tonno o salmone sembrano accostarsi bene, poiché il rosé non copre il gusto delicato di queste pietanze. Infine, crostacei di qualsiasi tipo si legano perfettamente ad un vino rosato un po’ più intenso e strutturato.

Per quanto riguarda i secondi di terra, invece, sapori intensi come gli arrosti si abbinano molto bene. In particolare se sono accompagnati da funghi o tartufi. Le carni bianche come il pollo o il coniglio sono quelle che più si adattano al vino rosato. Il rosé, però, mostra il suo sapore migliore se legato a piatti cotti alla brace, in particolare spiedini e arrosticini.

L’unica pietanza a cui questo vino non si abbina è sicuramente il dolce. Anche qui, però, c’è una piccola eccezione. Infatti esistono alcune tipologie di rosé in versione spumante, che si abbinano molto bene al panettone e al pandoro. Un vino perfetto per le feste.

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