Le temperature ancora piacevolmente calde di questi giorni ci hanno fatto evitare bomber e piumini, ma è anche vero che l’inverno è dietro l’angolo.
E quando si parla della stagione fredda, è d’obbligo il riferimento al campo invernale per eccellenza, ovvero la lana.
Protagonista dei caldi maglioni di stagione, la troviamo anche come materiale di punta di eleganti cappotti o blazer.
Ebbene sì, il blazer di lana è l’opzione giusta per dare una svolta al look da ufficio senza dover ricorrere a inutili stratificazioni.
Nello specifico, ecco come abbinare il blazer di lana per nascondere i fianchi più qualche consiglio per lavarlo.
Un capo, tanti look
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Dovendo stare sedute tutti i giorni alla scrivania, soprattutto con l’avanzare dell’età, è normale che un po’ di grasso tenda ad accumularsi sui fianchi. Certamente l’attività fisica aiuta a contrastarlo, ma nel frattempo possiamo cercare di mascherarlo proprio grazie al classico blazer.
Il modello autunno-inverno si distingue infatti per essere maxi, ovvero più lungo e arriva appunto a coprire i fianchi.
Indossato poi con un semplice paio di jeans dritti e un paio di stivaletti ci farebbe addirittura sembrare più alte.
Oppure, quale miglior colore del nero per ingentilire la figura e renderla più longilinea? Il look total black è proprio quello che fa per noi.
Ricordiamo però di giocare a contrasto quindi con blazer maxi meglio puntare su pantaloni più aderenti nel limite del possibile.
In alternativa, anche l’abito in maglia è una chiave vincente da abbinare al blazer in lana con l’intento di valorizzare il fisico.
Come abbinare il blazer di lana e cosa usare per togliere le macchie a casa
Detto questo, la lana è un materiale tanto bello quanto delicato, che noi tutti trattiamo con cautela ogni qualvolta dobbiamo procedere con il lavaggio.
Il trattamento sbagliato rischia di indurirla e infeltrirla: un vero peccato considerato anche i costi di questa fibra così pregiata. Ecco perché, di solito, molte si affidano agli specialisti della lavanderia vicino casa, pur essendo questo passaggio un po’ sconveniente in termini economici.
In effetti, conoscendo le tecniche giuste, sarebbe possibile trattare i capi di lana comodamente a casa, scopriamo come.
Innanzitutto, sarebbe comunque bene evitare di lavare cappotti e maglioni in lana troppo frequentemente perché, pur con il giusto trattamento, rischierebbero di rovinarsi.
Per far sparire l’eventuale odore di sudore o di chiuso basta lasciare i capi all’aria aperta, sfruttando le belle giornate autunnali.
Sul versante eliminazione di macchie occasionali, invece, ci si può sempre avvalere di specifici spray appositamente studiati.
Detto questo, prima di procedere con la pulizia fai da te, ricordiamoci di controllare l’etichetta. Se specifica che è permesso solo il lavaggio a secco, non avventuriamoci in esperimenti casalinghi, ma se è solo “consigliato” possiamo procedere.
Cominciamo magari con un capo già un po’ più vecchio, così da avere un parametro per vedere l’effettivo riscontro del trattamento casalingo. Non appena ci accorgiamo di una macchia, cerchiamo di agire prontamente perché, ovviamente, più si aspetta e più diventa ostinata da eliminare.
Oltre allo spray antimacchia, possiamo provare a sciogliere un cucchiaino di detersivo per capi in lana in un bicchiere d’acqua. Applichiamo una piccola porzione del composto ottenuto sulla macchia da trattare, massaggiando con delicatezza la zona interessata.
Lasciamo poi agire il prodotto per una decina di minuti prima di procedere con il risciacquo, ma senza usare acqua calda.