Ridurre i grassi nel sangue non è facile. L’alterazione genetica gioca un ruolo importante e il ricorso ai farmaci è indispensabile, soprattutto quando l’ipercolesterolemia è ereditaria.
I farmaci a base di statina assunti per via orale hanno una grande efficacia ma potrebbero portare effetti collaterali indesiderati. Essendo obbligatoria la prescrizione medica è importante rivolgersi al proprio medico di base attraverso cui si può stabilire la terapia ed effettuare i dovuti controlli.
La terapia potrà dare maggiori risultati se affiancata dall’attività fisica, dalla dieta e a un cambiamento delle abitudini scorrette della nostra quotidianità.
Spesso dipende dall’età
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Le statine vengono associate spesso a dolori che si potrebbero presentare in seguito all’assunzione protratta nel tempo.
I valori del sanguenno ha delle soglie che sono uguali sia per una persona giovane che per una persona più anziana. Le conseguenze dell’assunzione del farmaco però sono diverse.
L’insieme delle medicine che servono per gestire la presenza di più patologie fa la differenza. Sarebbe la somma dei medicinali a incidere sullo stato dell’apparato muscoloscheletrico e sull’equilibrio e non solo le statine.
Il compromesso è sempre la soluzione migliore e le ultime indicazioni hanno portato i medici alla prescrizione dei medicinali nelle fasi acute del problema. Evitare un accumulo di farmaci sembra essere la nuova strada da percorrere.
Un paziente che presenta segnali di aterosclerosi associati a diabete e ipertensione e a necessità come abbassare il colesterolo alto velocemente dovrebbe essere curato con le statine.
In caso di dolori muscolari viene tenuto sotto controllo il valore cpk cioè gli enzimi che ci avvertono di eventuali danni muscolari.
Il controllo del medico è fondamentale durante il primo periodo di assunzione in cui questi sintomi potrebbero presentarsi. La capacità del fisico di rispondere alla cura senza controindicazioni suggerirà al medico se continuare sulla strada scelta o cambiare strategia.
Come abbassare il colesterolo alto velocemente con questo medicinale che potrebbe avere effetti indesiderati ma può aiutare a combattere la depressione
Avere il colesterolo cattivo sotto i livelli indicati dai medici porta benefici non solo al sistema cardiocircolatorio ma anche a fegato e pancreas.
La presenza di grassi e zuccheri influisce sulla secrezione di insulina nel pancreas che potrebbe andare in difficoltà. Per una persona che soffre di diabete tenere sotto controllo questi valori è basilare e l’utilizzo di statine potrebbe contribuire in maniera determinante.
I problemi cardiovascolari potrebbero causare difficoltà nella gestione dell’umore da parte di chi ne soffre fino alla possibilità di arrivare a veri e propri stati depressivi.
Le statine oltre a combattere il colesterolo e ha provocare dolori muscolari potrebbero avere effetti questa volta positivi di prevenzione della depressione.
La sua azione di controllo dei processi infiammatori e autoimmuni sarebbe d’aiuto in questo tipo di stato soprattutto nei soggetti con disturbi di una certa gravità.
Gli studi fatti indicano questa direzione ma la necessita di approfondire l’argomento è viva e ci dice che presto ci saranno altre novità.