È conosciuto col nome di mandarino cinese o fortunella. Questo frutto appartenente alla famiglia degli agrumi è davvero speciale. Infatti, in questo piccolo mandarinetto dorato dalla forma sferica, si nascondono proprietà benefiche molto potenti.
Dalla buccia alla polpa, del kumquat tutto è commestibile. Una delle particolarità di questo agrume è che può essere, per l’appunto, mangiato con tutta la buccia. Una volta morso si godrà di un’esplosione di sapori sconosciuta fino a quel momento.
In più, il mandarino cinese è una pianta decorativa sempreverde incredibilmente elegante. Con i suoi pomelli d’oro e la chioma di un verde scuro, dona a giardini e terrazze un’incredibile charme. In questo articolo troviamo una piccola guida per far prosperate il kumquat e godere dei suoi tanti pregi: coltiviamo nel terrazzo un bellissimo agrume ricco di antiossidanti e ipervitaminico.
Le proprietà benefiche
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Il mandarino cinese ha una storia antichissima. L’insieme di sostanze benefiche contenute al suo interno furono sfruttate dall’antica civiltà cinese. Fino ad arrivare ai nostri giorni, dove il kumquat è amato per la bellezza della sua chioma e dei piccoli frutti ovali che la adornano.
Più difficile pensare che all’interno dei piccoli agrumi si nascondano nutrienti terapeutici. Si comincia con gli antiossidanti quali l’acido pantotenico, l’acido folico e la riboflavina. Seguono tutta una serie di oligoelementi capaci di donare forza a unghie, capelli, pelle.
Poi il kumquat è ricco di vitamine del gruppo A, E e C. E’ stato dimostrato che il fortunello japonico contiene tutti i nutrienti capaci di contrastare invecchiamento, patologie neurodegenerative, tumori e diabete. L’enorme apporto vitaminico è un grande aiuto al sistema immunitario, oltre che per quello respiratorio e digestivo.
Si termina con i numerosi oli essenziali che si ricavano da buccia, polpa, foglie del kumquat. Questi sono utilizzati come antimicrobici, antisettici, impiegati contro patologie dell’apparato respiratorio.
Coltiviamo nel terrazzo un bellissimo agrume ricco di antiossidanti e ipervitaminico
Coltivare il kumquat è abbastanza facile. Poiché non raggiunge grandi dimensioni, è perfetto anche per terrazzi non troppo grandi. Il periodo migliore per piantarlo è la primavera, poiché questo agrume ama il sole ma è ben resistente alle basse temperature.
Bisogna fare particolare attenzione alla scelta del terriccio che dovrà avere pH 6. Poiché il kumquat vive generalmente in vaso, dovrà aggiungersi uno strato di ghiaia e dello stallatico naturale. L’acqua non dovrà mancare, ma mai essere troppo abbondante. Meglio poca acqua che troppa per non fare soffrire la pianta.
La potatura si rimanda al mese di aprile e poi, dopo la fioritura, ad agosto. Questa si presenta solitamente tra giugno e luglio con fiorellini piccolissimi e bianchi dal profumo intenso. I frutti potranno gustarsi per tutto il periodo estivo.
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