Riuscire a far crescere una piantina dal seme dell’avocado acquistato al mercato è davvero gratificante. Vedere una piccola radice spuntare, ripaga dell’attesa di qualche mese. Tuttavia, è vero che una volta nata la pianta dal vostro seme, sembra molto difficile farla crescere in casa. In realtà un’idea potrebbe essere quella di fare del nostro avocado un bonsai casalingo. Secondo le istruzioni di bravi pollice verde non dovrebbe essere così complicato.
Siete pronti a sperimentare: coltiva il tuo bonsai di avocado casalingo!
La pianta dell’avocado
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L’avocado, il cui nome scientifico è Persea Americana, ha origine nell’America Centrale. Qui, il clima tropicale è favorevole alla crescita di questa pianta. Oggi la coltivazione dell’avocado non è relegata a quei territori. Anche nella nostra penisola, in zone con climi caldi come Calabria e Sicilia esistono coltivazioni di questa pianta da frutto.
Il boom dell’acquisto di frutta esotica ha creato una grande richiesta di questo frutto. Infatti, molto amato specialmente per le sue proprietà e i grassi buoni, spesso possiamo trovare delle piantine home-made nelle case degli italiani.
Il procedimento per far germogliare il seme è semplicissimo.
Dal seme al bonsai
Coltiva il tuo bonsai di avocado casalingo seguendo queste istruzioni e ti stupirai. Per prima cosa, una volta creata la piantina, questa va invasata e coltivata normalmente come un normale albero. Se possiedi un giardino, bisogna che la pianta stia in un punto illuminato ma protetto da possibile vento. Il terreno deve avere la caratteristica di essere drenante. Quindi potete mescolare torba a una manciata di sabbia.
L’avocado ha un solo difetto, ha bisogno di moltissima acqua. Per questo germoglia e cresce nel nostro barattolino pieno d’acqua. Il terreno deve essere sempre umido. Nel caso crescesse troppo (si allunga moltissimo durante la crescita) cerca di potarlo per mantenere dimensioni contenute.
Se invece hai deciso di far crescere il tuo avocado in vaso, non ci sono problemi. Dovremo occuparci di usare una pacciamatura per rivestire il vaso fatta di argilla espansa. Poi aggiungeremo del terriccio normale per travasare la pianta. Anche per l’avocado in vaso è necessario un luogo soleggiato e protetto da vento e freddo.
In questo caso, per la potatura dobbiamo attende che la pianta sia alta 20 cm.
Queste istruzioni dovranno essere seguite per due anni
Quando la pianta si sarà rinforzata, è ora di dar vita al bonsai. Scegliamo un vaso delle giuste dimensioni, cioè capace di accoglierne tutte le radici.
Il trapianto deve essere fatto in primavera per aiutare la pianta successivamente. Per prima cosa estraiamo la pianta e puliamo bene le radici. Sfrondiamo le radici, eliminando quelle più spesse e rivolte in alto.
Alla base del vaso mettiamo della terra normale, alterniamola con terra più grossa. Posizioniamo l’avocado e alterniamo della terra fine e drenante, in fine del muschio o ghiaia fine. Il bonsai andrà curato con regolarità, annaffiato solo quando il terreno si presenterà asciutto. In questo momento è bene che sia riparato e non prenda troppo sole.
La potatura avverrà nell’anno successivo, ugualmente alla concimatura.
Coltiva il tuo bonsai di avocado casalingo e porta un po’ di esoticità in casa!