Il benessere di ognuno di noi si vede in prima battuta dal viso.
Quando stiamo bene e siamo rilassati, ce ne accorgiamo dagli occhi e dal colorito. Meno rossi sono i primi e più roseo il secondo, migliore sarà il nostro stato di salute.
Una pelle opaca è il primo segnale di qualcosa che non va, ma potrebbe anche trattarsi di semplice stanchezza.
Per non parlare poi delle occhiaie, uno dei principali segnali della mancanza di sonno.
Il nostro corpo ci manda dei messaggi che noi dobbiamo essere in grado di cogliere. In questo senso, oltre ai segni evidenti sul viso, dovremmo stare attenti anche a qualcos’altro. Ci riferiamo in particolare alle urine, che potrebbero avere un odore e un aspetto strano.
Infatti, colore opaco e tremenda puzza di pipì non sono da ignorare e sottovalutare.
Potrebbe trattarsi di un problema passeggero, che si risolve autonomamente o con una terapia ad hoc prescritta dal medico. Anche ciò che mangiamo influenza le nostre urine, ma se la situazione persiste allora dovremmo fare attenzione.
Alcuni studi hanno dimostrato la correlazione tra questa fastidiosa condizione e un problema abbastanza critico. Vediamo subito di cosa si tratta.
Una connessione spesso sconosciuta
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Questi potrebbero infatti essere il segnale d’allarme di questa grave patologia, il diabete.
Secondo i ricercatori di Humanitas, le urine maleodoranti rappresenterebbero uno dei possibili sintomi del diabete, detta anche iperglicemia.
Caratterizzato da una quantità di zuccheri in eccesso nel sangue, ne esistono due diversi tipi, chiamati comunemente di tipo 1 e 2. Le cause sono diverse a seconda dell’uno e dell’altro e non è sempre facile venirne a conoscenza prima che le conseguenze si siano aggravate.
In questi casi, i sintomi potrebbero essere diversi, di cui alcuni legati proprio ai reni.
Se notiamo che la pipì strana e puzzolente permane a lungo, allora in quel caso sarebbe meglio rivolgersi al proprio medico curante.
Colore opaco e tremenda puzza di pipì potrebbero essere il segnale d’allarme di questa grave patologia
Il modo migliore per scovare ogni dubbio, sarebbe fare delle apposite analisi delle urine, come l’urinocoltura. Questo tipo di indagine permette di verificare se sono presenti specifici microrganismi nelle urine, così da capirne l’origine e trovarne l’eventuale cura. Meglio comunque attendere il consiglio di un esperto prima di effettuare esami diagnostici, anche perché soltanto lui saprà indirizzarci nel modo migliore.
Bisogna sempre fare caso ad alcuni sintomi, perché potrebbero essere spie importanti da non sottovalutare.
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