Valori sopra soglia di trigliceridi e colesterolo nel sangue possono causare diverse conseguenze all’organismo e al suo corretto funzionamento. Quando si effettuano gli esami ematochimici e gli indicatori registrano una ipercolesterolemia e una ipertrigliceridemia, tali dati potrebbero associarsi ad altre problematiche di tipo epatico come la steatosi. Vediamo di seguito di cosa si tratta e quali sono i sintomi più frequenti di una simile condizione clinica.
Che cos’è il fegato grasso
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Forse non tutti sanno che alcune malattie associate al fegato consentono di richiedere la pensione di invalidità come abbiamo illustrato qui.
Quando si parla di steatosi epatica si intende indicare una condizione che è connessa all’accumulo di grassi nel fegato più comunemente nota come “fegato grasso”. Colesterolo e trigliceridi alti potrebbero indicare questo problema al fegato da non trascurare. In base alle cause scatenanti, si possono distinguere differenti tipologie di steatosi che più essere di origine alcolica oppure connessa allo smaltimento dei grassi.
Come sappiamo, il fegato è un importante centro metabolico del nostro organismo che svolge numerose funzioni vitali. Quando si accumula del grasso a livello epatico, questa condizione potrebbe incidere anche sul funzionamento del fegato stesso. In particolare, se la percentuale di grasso a livello epatico supera il 5-10% del peso del fegato, allora potrebbero insorgere anche delle complicanze.
Colesterolo e trigliceridi alti potrebbero indicare questo problema al fegato da non trascurare
Generalmente, una delle cause scatenanti la steatosi epatica è un’alimentazione eccessivamente ricca di grassi e calorie. Chi versa in una condizione di grave sovrappeso, obesità o soffre di diabete potrebbe essere maggiormente esposta al rischio di steatosi. Inoltre, anche chi abusa di alcool o presenta un grave stato di malnutrizione rischia tali conseguenze epatiche. Un eccesso di grasso nel fegato può comportare uno stato infiammatorio che conduce alla steatoepatite. In circostanze simili, oltre alle analisi del sangue, gli esami diagnostici che si svolgono più di frequente sono ecografia, TAC, risonanza magnetica o biopsia epatica.
Tra i sintomi più comuni che si associano a colesterolo e trigliceridi alti vi sono dolore addominale o del fianco, aumento delle transaminasi e astenia. Esistono diversi trattamenti che possono correggere la condizione di steatosi e che coinvolgono anche lo stile di vita e alimentare. In questi casi, è sempre utile rivolgersi al proprio medico o specialista di fiducia per intervenire a tempo debito.
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