Saltare la colazione è un errore gravissimo, ma è importante anche sapere quali alimenti portare in tavola per il primo pasto della giornata. Continua a leggere per scoprire cosa consiglia l’esperto.
Si sa che la colazione è il pasto più importante della giornata. Il primo pasto è fondamentale per affrontare la giornata con le giuste energie. Nonostante ciò, però, sono ancora in tanti a saltare la colazione. Si alzano all’ultimo minuto e, al massimo, trangugiano un caffè al volo. E non c’è niente di più sbagliato.
Paese che vai abitudini che trovi
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Anche chi ha la buona abitudine di fare colazione, però, può commettere degli errori. A fare la differenza, infatti, è anche quello che si mangia. Per la colazione non c’è che l’imbarazzo della scelta. Questa spazia dai biscotti ai cereali, dalle merendine alle fette biscottate con la marmellata. Senza dimenticare quelli che a cappuccio e brioche del bar non sanno proprio rinunciare.
Ovviamente, quelle appena citate sono le tendenze italiane. Nel Mondo ci sono abitudini diverse. Nel nord Europa, ad esempio, si consuma il salmone già di prima mattina, abbinato a pane di segale, formaggio acido e magari un po’ di frutti di bosco. Negli Stati Uniti, invece, amano sia il dolce (pancake e sciroppo d’acero, cereali, donuts…) che il salato (uova strapazzate e bacon). Spostandosi poi in Oriente, si resta sul versante salato con riso e pesce.
Colazione dolce o salata: i consigli dell’esperto
Come si può ben immaginare, con tutta questa varietà, la scelta su cosa mangiare a colazione è molto ampia. Ma, oltre a ciò, è anche facile fare le scelte meno felici in termini salutistici. Sul tema si è espresso Franco Berrino, medico, patologo ed epidemiologo, che per vari anni ha lavorato presso l’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano, coordinando il progetto DIANA, incentrato sullo studio della relazione che c’è tra tumori e alimentazione. Con i suoi studi, egli ha analizzato lo sviluppo di vari tipi di tumore in Italia e in Europa, concentrandosi soprattutto sul rapporto fra stile alimentare, livelli ormonali e incidenza di tumori.
Berrino ha portato ad esempio uno studio giapponese da cui è emerso che, coloro che non fanno colazione, hanno il 30% di probabilità in più di morire per malattie di carattere cardiovascolare. Inoltre, il rischio di incorrere in patologie cardiovascolari resta basso anche in chi ha la buona abitudine di variare spesso colazione, alternando quella in stile occidentale a quella di tipo orientale. In pratica, dunque, sarebbe proprio la varietà della dieta a determinare la minore probabilità di ammalarsi di alcune patologie cardiovascolari, così come anche di diabete e depressione.
I cibi migliori da prediligere a colazione
Che sia colazione dolce o salata, ovviamente, bisogna scegliere cibi sani e non alimenti fritti o ricchi di grassi. Nello specifico, ecco quali sarebbero le portate consigliate dall’esperto Berrino. Per le colazioni salate: cereali integrali, zuppa di miso, frittata con farina di ceci, torte salate, hummus di ceci e pane integrale, ricotta di capra, uovo in camicia…
Per le colazioni dolci, invece, l’esperto consiglia il consumo di yogurt, kefir, miele, crema di fagioli azuki, castagnaccio, crema di nocciole o mandorle, insalata di agrumi condita con olio EVO e gomasio.