Codacons annuncia una stangata alle famiglie da 940 euro ma ecco da dove arriva

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Secondo il Codacons si prepara una stangata d’autunno da almeno 940 euro per i conti delle famiglie. Con i prezzi al dettaglio che a settembre, secondo i dati definitivi resi noti oggi dall’Istat, registrano un balzo al +2,5% raggiungendo i livelli più alti dal novembre del 2012. Il presidente del Codacons, Carlo Rienzi, aveva già dato queste previsioni mesi fa. Ma questo aggravio di spesa su base annua si incentra in particolare sulla spesa per i trasporti. Una famiglia con due figli deve mettere in conto 378 euro all’anno in più per gli spostamenti. La fiammata dei prezzi rischia di frenare la ripresa economica del Paese, nonostante le rosee previsioni anche dell’agenzia Fitch (+5,7%).

Codacons annuncia una stangata alle famiglie da 940 euro ma ecco da dove arriva

“La stangata d’autunno è destinata ad aggravarsi”, avvisa Rienzi. I rincari delle bollette luce e gas scattati ad ottobre e la corsa senza freni dei carburanti alla pompa avranno un impatto fortissimo sull’inflazione. I prezzi al dettaglio continueranno ad aumentare in numerosi comparti, compresi gli alimentari. Il presidente del Codacons chiede un taglio all’IVA e alle accise allo scopo di contenere la crescita dei prezzi e salvaguardare le tasche delle famiglie. Che però vorrebbero capire i motivi per cui le previsioni economiche annunciate un mese fa non sono più valide. Eccoli spiegati dalla Redazione Attualità di ProiezionidiBorsa.

Il rincaro alla pompa arriva dalla crisi energetica

Codacons annuncia una stangata alle famiglie da 940 euro ma ecco da dove arriva. La quotazione petrolio e il prezzo del gas naturale hanno raggiunto livelli record con il secondo che è addirittura raddoppiato. Di fronte a  un aumento tanto rapido dei prezzi delle materie prime, parte il rally dell’inflazione. I costi di molti prodotti vanno alle stelle, si verifica una erosione del potere di acquisto dei consumatori. Quello che oggi troviamo sullo scaffale a 8, domani costerà 9. L’Europa sarà proprio l’area geografica che soffrirà più a lungo per l’inflazione. Dunque prima si assicuravano una ripresa a forma di V, ora se va bene sarà una ripresa a U.

Perché scarseggiano certi prodotti

Se vogliamo comprare un telefono nuovo, ci deve essere una catena che funziona con la manodopera necessaria in ogni fase produttiva. Se in Asia non si producono i microchip, perché la gente lascia il lavoro e le zone industriali per sfuggire alla pandemia, il meccanismo si inceppa. Allo stesso modo, se in certi Paesi mancano i vaccini, la gente fugge sulle montagne e dunque manca l’offerta di lavoro, nessuno monta i chip. Per questo motivo è più difficile rimettere in moto la produzione globale. Proprio oggi Apple ha annunciato che produrrà meno iPhone e Toyota uscirà con meno auto.

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