Pulci e parassiti attaccano il mantello dei nostri animali anche durante la stagione invernale. È un falso mito quello per il quale con il freddo non si riproducono. Ma c’è un errore che tutti commettono quando applicano i costosi prodotti.
Non c’è cosa più sgradita per noi e per i nostri animali domestici rispetto a trovarsi infestati da zecche, acari, pidocchi e pulci. Questi parassiti reputano ideale il loro mantello caldo e accogliente, oltretutto perfetto per nascondersi e proliferare. Tra l’altro d’inverno le pozzanghere ed il fango sono stagnanti nei parchi cittadini e nei campi. Aspetti questi che moltiplicano la probabilità che il cane durante le passeggiate ci entri in contatto. Possiamo poi immaginare quanto il clima riscaldato di casa rappresenti un incentivo alla moltiplicazione, come dimostrato le dermatiti riportate da molti animali domestici nel corso della stagione invernale.
Ma c’è un altro clamoroso errore che tutti fanno con cani e gatti quando devono prendersi cura di loro.
Un falso mito da sfatare
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Il prezzo di buoni antiparassitari non è particolarmente economico. Per questo motivi molti limitano l’applicazione il più possibile. E se hanno in casa sia gatti che cani, lo applicano esclusivamente al cane, visto che il gatto ha una vita perlopiù domestica. L’errore purtroppo finisce per compromettere tutti gli sforzi fatti. I parassiti, oltre e depositare feci sul mantello dell’animale colpito, riescono a fare il passaggio da un animale all’altro. E se per noi umani il passaggio rimane comunque poco automatico, lo stesso non si può dire per il gatto.
Il trattamento deve essere fatto contemporaneamente e su tutti gli animali presenti in casa a cadenza mensile durante tutto l’anno. Questo vale anche per quelle 3 razze di cani che sono le più pigre di tutte e che potrebbero passare la giornata intera sul divano. Sui cani è bene procedere lungo buona parte della colonna vertebrale.
Per i gatti, molto più abili nel pulirsi e flessibili, occorre concentrarsi invece sull’area delle scapole. Si tratta infatti dell’unico luogo che materialmente non riescono a raggiungere. Poniamo poi sempre attenzione che i prodotti siano specifici per cani e gatti, visto che l’ingestione o l’applicazione di altri prodotti può risultare gravemente tossica.
Di recente sul mercato sono reperibili anche collari antiparassitari ad azione prolungata e progressiva nel tempo. Il meccanismo può risultate molto comodo, specie per eliminare per qualche mese qualsiasi pensiero.
Clamoroso errore che tutti fanno con cani e gatti per risparmiare qualche euro
Inoltre, non si può prescindere da un trattamento di pulizia anche per quanto riguarda gli oggetti d’impiego comune dei nostri animali: stanze, cuscini, coperte e brandine su cui scorrazzano devono essere lavate costantemente, oppure trattate con metodi quali quello del vapore che riescano a igienizzare le superfici. Possiamo poi ovviamente comprendere quanto il rischio di infezione generale della casa aumenti quando gli spazi utilizzati sono così simili. I prodotti sono reperibili anche in farmacia, e non solamente presso i centri specializzati.
Evitiamo di lavare il cane nei 3 giorni successivi all’applicazione e nonostante rientri tra quelle razze che puzzano particolarmente perché hanno alcune caratteristiche fisiche peculiari.