L’Italia rimane zona rossa e gli spostamenti continuano ad essere limitati da norme che regolano anche come circolare in auto nella seconda fase. Per muoversi è necessaria l’autocertificazione predisposta sul sito del Viminale e gli spostamenti per andare a trovare i propri congiunti sono limitati alla regione di residenza. Si ci può muovere al di fuori della regione solo per comprovate esigenze di lavoro, salute o ad altre necessità urgenti, come il rientro nel proprio domicilio/residenza.
Conoscere le norme regolatrici di questa fase è fondamentale in quanto le multe previste sono piuttosto salate, potendo arrivare a un massimo di 4.000 euro, con un minimo di 533 euro. Poiché, la misura del lock down si è allentata a partire dal 4 maggio, molte più persone utilizzeranno l’auto, sia per motivi lavorativi, sia per acquisti. Quindi, si ci può spostare per andare a lavoro, per andare a fare la spesa, per andare a trovare i congiunti, per riparare l’auto.
Non si può circolare, invece, per motivi futili o senza una ragione precisa e senza necessità. E’ del tutto esclusa la possibilità di andare a trovare amici o andare a cena dagli stessi. Il merito e la necessità della circolazione, verranno valutati dalle Forze dell’Ordine preposte ai controlli. In caso di futilità e non necessità della circolazione, essi commineranno le sanzioni del caso.
In quanti si può circolare in auto?
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Premesso che, come detto, si devono limitare al massimo gli spostamenti se, però si ha l’impellenza di utilizzare l’automobile valgono le seguenti regole. Se si ci sposta con i conviventi, non vi sono limitazioni. Diversamente a dirsi se si ci sposta con i familiari con cui non si convive e con gli estranei. In tal caso, il parente o amico si dovrà collocare nella parte posteriore con mascherina e guanti. Sembra comunque una manovra abbastanza di facciata, perché ovviamente in un ambiente così chiuso, come quello dell’abitacolo di una vettura, il rischio di contagiarsi è altissimo.
Se si tratta di un veicolo a due posti, invece, vale lo stesso discorso della moto, poiché entrambi hanno due posti. Se è una persona che convive con voi non ci sono problemi, altrimenti non si possono dare passaggi a nessuno. Attenzione perché, per andare a fare la spesa bisogna andare da soli, come per il resto delle commissioni e anche quando ci si reca sul posto di lavoro. Pertanto, le occasioni di ritrovarsi in due o più in auto dovrebbero essere veramente rare. Inoltre, bisogna ricordare di stampare il modulo di autocertificazione per poter circolare. Se si è soli nell’auto, non occorre indossare la mascherina.
Regole da seguire per andare a fare la spesa o altre commissioni
Quando ci si reca in un luogo pubblico e, soprattutto, ad alta densità, bisogna indossare la mascherina e, in alcuni casi, anche i guanti. Per recarsi a fare la spesa o una qualsiasi altra commissione permessa nella Fase 2, bisogna andare da soli, o accompagnati solo se non autosufficienti. Si può prendere l’auto o la moto per raggiungere la destinazione, sempre con autodichiarazione al seguito. Vale, inoltre, la regola delle distanze di almeno 1 metro e la necessità di evitare gli assembramenti. L’importanza di indossare la mascherina in questa seconda fase è ancora maggiore, considerata la maggiore circolazione.