Natale e Capodanno sono ormai già passati, ma i piccoli eccessi delle feste rimangono. Chiletti di troppo e pancetta sono sempre un pensiero fisso, soprattutto dopo i bagordi dei cenoni. E allora a gennaio ci si rimette tutti in riga, correndo ai ripari con iscrizioni in palestra e diete. Tutto nella norma e niente di strano.
Quello che non tutti sanno, però, è che ci sono almeno cinque falsi miti che ingannano tutti quelli che vogliono rimettersi in forma in poco tempo dopo le feste e che dovrebbero invece essere evitati.
È inutile mettersi sotto come soldati e sfiancarsi con esercizi distruttivi: bisogna invece pianificare e fare le cose per bene. L’Istituto Superiore di Sanità consiglia tutta una serie di strategie da mettere in atto ed errori da non fare.
I consigli dell’OMS
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Per esempio, l’attività fisica dev’essere equilibrata tra quella aerobica e quella anaerobica. Non serve solo rinforzare i muscoli per perdere peso, anzi: bisogna rimuovere i fattori esterni come l’alimentazione sbagliata e la sedentarietà. La dieta mediterranea resta la migliore, con poca carne e grassi.
Non serve nemmeno sottoporsi ad allenamenti sfiancanti e dolorosi. L’esercizio fisico dev’essere commisurato a ciò che si può fare e al proprio stato. Sudare tanto nella convinzione che questo significhi dimagrire è sbagliato. Addirittura arrivando a provare dolore, certe volte, altro cartellino rosso a cui mai si dovrebbe arrivare.
Ci sono almeno cinque falsi miti che ingannano tutti quelli che vogliono rimettersi in forma in poco tempo dopo le feste
Bisogna smettere anche di raccontare a sé stessi che non si ha tempo. È una convinzione errata tipica degli italiani: l’OMS spiega che l’ideale sarebbe compiere 150 minuti a settimana di attività fisica moderata, mentre in media gli italiani si muovono pochissimo.
Un quarto della popolazione italiana cammina meno di 10 minuti al giorno. In questo senso è importante capire che per “attività fisica” s’intende “qualsiasi movimento corporeo che comporta un dispendio energetico”. Per questo bastano gesti quotidiani come camminare.
Altra cosa da considerare è il fattore età: non si è mai né troppo anziani né troppo giovani per fare attività fisica, perché per ogni fase della vita c’è un’attività sportiva efficace.
I bimbi, in particolare, dovrebbero avere una vita sana, con attività fisica regolare e una dieta equilibrata. La raccomandazione dell’OMS è quella di fare almeno un’ora al giorno di attività fisica moderata nella fascia d’età tra i 5 e i 17 anni.
Allo stesso modo, gli anziani dovrebbero curare questi aspetti con una regolare, costante e non troppo intensa attività fisica: basta fare delle belle passeggiate o giocare con i nipoti per prevenire l’invecchiamento e vivere meglio.