Ci sarà una recessione a Wall Street?

Le probabilità di una recessione a Wall Street-Foto da pixabay.com

Più volte  negli ultimi 2 anni, molti investitori guardando alla curva dei rendimenti inclinata negativamente, avevano preventivato un forte rallentamento dell’economia. Oggi per altri aspetti, si analizza l’eventuale impatto dei tassi di interessi sul ciclo economico. Ci sarà una recessione a Wall Street?

Un’interessante analisi dei mercati americani

“Novelli, gestore del fondo Lemanik,  analizza l’andamento del mercato azionario americano e globale, evidenziando alcune discrepanze tra i dati economici ufficiali e la realtà percepita. I profitti complessivi delle società americane sono aumentati del 4,3%, ma escludendo le sette maggiori aziende, il resto del mercato ha subito un calo del 2%. L’indice Stoxx 600 europeo ha registrato un calo degli utili del 7%, segnando il quarto trimestre consecutivo di contrazione. Nonostante ciò, il mercato azionario americano rimane vicino ai massimi storici, guidato principalmente da investitori al dettaglio e algoritmi, mentre gli investitori professionali trovano difficoltà nel partecipare al trend rialzista.

Il ciclo economico degli Stati Uniti mostra segnali di cedimento, con una contrazione dei consumi e una revisione al ribasso dei dati sui mesi precedenti, suggerendo una possibile recessione entro la fine del 2024. La crescita recente del PIL è stata sostenuta da un’eccezionale spinta fiscale e da un eccesso di risparmio, elementi che stanno per esaurirsi, mettendo a rischio la stabilità economica. Inoltre, l’aumento delle insolvenze sul credito al consumo rappresenta un segnale preoccupante.

Infine, si discute sulle implicazioni per gli investitori, suggerendo un posizionamento su titoli di stato a lungo termine e un atteggiamento negativo verso il dollaro e il mercato azionario, con previsioni di un possibile rally del mercato obbligazionario e una crescita economica globale in rallentamento.”

Ci sarà una recessione a Wall Street? Cosa dice la statistica

Nel nostro ebook “120 anni a Wall Street” abbiamo analizzato la durata e la frequenza delle recessioni economiche nella storia. Abbiamo notato una tendenza alla diminuzione della durata delle recessioni e all’allungamento dei periodi di espansione. Tra il 1854 e il 2001, la durata media delle recessioni è passata da 22 mesi nel periodo 1854-1919 a 10 mesi nel periodo 1945-2001. Mentre i periodi di espansione sono aumentati da 27 a 57 mesi. Inoltre, sono stati considerati tre sotto campioni di dati per confermare queste tendenze. Essi sono, dal 1857 al 1899, dal 1900 al 2007, e dal 1950 al 2007. Quest’ultimo includendo anche le performance del mercato azionario.

Si osserva che le recessioni tendono a verificarsi più frequentemente nei primi due anni di un decennio, con un numero medio di mesi in recessione maggiore rispetto agli anni successivi. Questa tendenza è particolarmente evidente nei primi due anni del mandato presidenziale. Infatti, questo rende più probabile l’insorgere di una recessione economica in questo periodo rispetto al terzo e quarto anno del ciclo.

Ricordiamo che il 2024 è il quato anno del ciclo presidenziale americano. Vedremo cosa accadrà nei prossimi mesi.

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