Italia, Paese dei borghi medievali e rinascimentali. Là, dove spesso la storia è stata ingrata e povera, da noi è riuscita a lasciare testimonianze magnifiche. Epoche di miserie, guerre e carestie, che, sul nostro territorio hanno lasciato però incredibili testimonianze. Ma, tant’è, che ancora oggi possiamo ammirare tante di quelle bellezze da far girare la testa. Come il borgo che abbiamo visto in questo nostro suggerimento. Oppure, quello che vedremo oggi. Considerato un vero e proprio capolavoro a cielo aperto.
Uno scrigno di tesori sotto il cielo
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Una rivista inglese definì un giorno la splendida Bevagna: “scrigno sotto il cielo”. In effetti questa descrizione così romantica e artistica calza a pennello per questo epico borgo dell’Umbria perugina. Regione tra le più ammirate nel Mondo, che attira ogni anno centinaia di migliaia di turisti. La Terra del nostro Santo Patrono, quel Francesco d’Assisi ammirato anche dalle altre religioni. Bevagna è il tempo che si è fermato. Come entrare nella macchina del tempo e premere il bottone per tornare tra Medioevo e Rinascimento. Con quelle stradine tipiche tutte lastricate in pietra. Quelle casette vicine le une alle altre che fanno da sistema difensivo e artistico di questa cittadina. Neanche a dirlo Bevagna appartiene ai Borghi più belli d’Italia. Non potrebbe essere altrimenti.
Ci guarda dall’alto delle sue poderose mura questo borgo epico sfidando il turista a visitarlo con tutte le sue bellezze rimaste ferme nel tempo
La cinta muraria con le sue 6 porte è ancora oggi argomento di studio per gli appassionati, ma anche per i tecnici di architettura e ingegneria. Tra piazze, palazzi, chiese e ponti, Bevagna ci avrebbe consumato a suo tempo interi rullini fotografici. Avremmo dovuto comperare quelli da 36 fotografie, magari nella mitica confezione 3×2. Forse non avremmo avuto nemmeno tutte le foto a disposizione per immortalare quanto è presente in questo capolavoro dell’arte a cielo aperto.
Una bellezza a cielo aperto
Perché Bevagna e la sua bellezza stanno anche negli scorci tra un vicolo e l’altro, tra un balcone fiorito e il sole che fa capolino. Senza contare il tramonto che rende speciale questa città, donandole dei colori che sembrano usciti da una tela tra le più preziose. Ci guarda dall’alto delle sue poderose mura per accoglierci in una visita senza tempo Bevagna e la sua storia.
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