La maggior parte delle monete che possiamo ritrovare in vecchi cassetti e salvadanai non ha un valore molto elevato. Qualcuna potrebbe averlo a livello affettivo perché magari è un ricordo di nostro padre o dei nonni. Oppure perché ci riporta indietro nel tempo e fa scattare un po’ di nostalgia e forse anche qualche lacrima.
Esistono però monete molto ricercate che, se non sono finite in tavoli da biliardino e sono conservate in ottimo stato, possono valere ancora qualcosa.
Sembra incredibile ma chissà quante di queste monete da 50 Lire abbiamo trascurato ed ora valgono un tesoro
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Oggi scopriremo il valore della moneta da 50 Lire datata 1958, un’annata molto particolare per i numismatici ed i collezionisti.
Le caratteristiche di questa moneta sono identiche a tutte quelle coniate in Acmonital dal 1954 al 1989. Dette 50 Lire “Vulcano Primo Tipo” pesano 6,25 grammi e il loro diametro è 2,48 centimetri.
Sul lato frontale della moneta troviamo il dio Vulcano, nudo e voltato di spalle, che batte il martello sull’incudine. Invece sul fianco destro vi è l’incisione “L.50” che indica il valore della moneta, mentre in alto a sinistra vi è inciso l’anno 1958.
Sul dritto troviamo invece la testa di una donna circondata dalla scritta REPUBBLICA ITALIANA. In basso compaiono i nomi degli incisori, ossia Giuseppe Romagnoli e Pietro Giampaoli.
Una moneta rara nonostante i numerosi pezzi coniati
Nonostante gli oltre 800 mila pezzi coniati in quell’anno, questa moneta è molto rara ed è difficilissima da trovare in giro.
Sembra incredibile ma chissà quante di queste monete da 50 Lire abbiamo trascurato ed ora valgono un tesoro. Infatti, il valore si aggira sui 10/20€ per gli esemplari particolarmente usurati e graffiati, fino a raggiungere 800/1200€ in stato di Fior di Conio.
In alcune aste il valore di questa moneta da 50 Lire ha raggiunto addirittura i 2000€.
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