Uno dei rischi di oggi è che conoscenze approssimative finiscano per dare adito a falsi miti. Nozioni poco approfondite che suggeriscono soluzioni o convinzioni sbagliate.
Non è un mistero, ad esempio, che quando si entra nel campo dell’alimentazione e delle diete si faccia un costante parlare di calorie.
A ciò si aggiungono diete dimagranti generiche che tutti si illudono di poter seguire, semplicemente acquisendo programmi preimpostati e applicandoli sulle loro condotte alimentari.
Verrebbe da chiedersi, considerate queste vie d’uscita così semplici da trovare, quale sarebbe il motivo per il quale esiste una vasta letteratura scientifica sull’argomento e perché ci sono dei professionisti con conoscenze approfondite della materia. La verità è che l’argomento è vasto e servono competenze adeguate a poter dare consigli che siano efficaci e soprattutto specifici per ogni singola persona.
Chi vuole perdere peso o mantenere la linea sbaglia se arriva a mangiare tutti i giorni questo gustoso alimento rendendolo il sostituto di un pasto principale
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Un esempio abbastanza chiaro in fatto di credenze discutibili arriva da ciò che avviene in estate.
Sono in molti a pensare che è lecito sostituire un pasto con un gelato. Che può addirittura diventare normale farlo tutti i giorni.
E se si parlasse unicamente di calorie si potrebbe pure ragione. Difficilmente, infatti, un gelato (anche il più calorico) riesce a superare quelle di un pranzo o di una. E magari si riesce persino a facilitare il raggiungimento di quel deficit calorico che è il presupposto essenziale per perdere un po’ di peso.
Ma a che prezzo? Nel breve e nel lungo termine? Chi vuole perdere peso o mantenere la linea e pensa di utilizzare il gelato come soluzione per saltare i pasti secondo i nutrizionisti commetterebbe un errore.
Ecco perché è meglio non sostituirlo con un gelato
Consumare un gelato per pasto principale equivale a sostituire quello che avrebbe dovuto essere un momento di nutrizione a trecentosessanta gradi (quindi con proteine, carboidrati e grassi) ad un’occasione per un pasto sbilanciato. L’effetto sarà un aumento della concentrazione di zucchero nel sangue di zuccheri. E l’aumento di glicemia potrebbe portare anche ad accusare stanchezza e soprattutto fame molto prima di quanto accadrebbe con un pasto completo.
Ecco perché reiterare quella che dovrebbe essere un’eccezione rischierebbe di non avere un effetto benefico.
Tra i consigli che danno i nutrizionisti c’è quello di accompagnare il gelato all’interno di un pasto che preveda delle fonti proteiche che permettano di non fare innalzare troppo il livello di zuccheri nel sangue. L’alternativa è sostituirlo alla merenda, magari riducendo un po’ le quantità del pasto principale successivo e/o precedente. L’ideale è, ovviamente, non farlo tutti i giorni, sempre nell’ottica di un’alimentazione che possa essere nel suo complesso equilibrata a razionale.
Chi vuole perdere peso o mantenere la linea non deve mai dimenticare che non c’è solo l’aspetto calorico da considerare, ma anche le quote di nutrienti e macronutrienti. Pensare di dimagrire semplicemente abbassando le calorie, senza tenere conto del resto, potrebbe equivalere a prendersi dei rischi sia per la qualità della propria vita che per la salute nel lungo periodo. Ed è proprio per questo che se si vogliono fare diete dimagranti è sempre opportuno rivolgersi a dei professionisti che sappiano come tarare le strategie.
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