Ci si accorge di piccoli corpi in movimento che somigliano ad insetti e in particolare alle mosche quando si fissa uno sfondo chiaro. Si vedono a volta anche delle forme a ragnatela, dei puntini scuri, delle linee sottili o delle piccole macchie. Sono più chiaramente percepibili quando si guarda verso il cielo o si punta lo sguardo su una superficie chiara e uniforme come potrebbe essere una parete bianca.
Si raccomanda di non sottovalutare tale fenomeno che in termini scientifici coincide con le miodesopsie perché potrebbe nascondere patologie non sempre riguardanti la vista. Può infatti accadere che i disturbi alla vista che compaiono durante la mezza età siano sintomo di ben altre malattie e alterazioni in corso. Conviene pertanto sapere che “dopo i 40 anni sono questi i valori normali di glicemia, colesterolo, trigliceridi e pressione”.
E che sottoporsi alle analisi del sangue e delle urine potrebbe davvero rivelare dei disturbi su cui intervenire per tempo prima di diventare cronici.
Le miodesopsie possono, infatti, derivare da livelli troppo alti di glucosio nel sangue e quindi interessare i pazienti diabetici. Attraverso il monitoraggio della glicemia è possibile capire se si è a rischio di diabete che peraltro si potrebbe manifestare in forma di retinopatia diabetica. Se la vista appare, dunque, offuscata dalla presenza di corpuscoli in movimento si potrebbe anzitutto verificare il legame con un eccesso di zucchero nel flusso sanguigno. A tal proposito i nutrizionisti ricordano che “ne bastano 2 cucchiai prima di pranzo e cena per abbassare i valori della glicemia in 1 ora e mezza e del colesterolo cattivo”.
Chi vede le mosche volanti negli occhi, con questi controlli a 50 anni, evita 5 malattie
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Il secondo valore da monitorare in caso di miodesopsie è quello della pressione arteriosa. Ciò perché in caso di ipertensione molto spesso si verificano degli sbalzi e dei picchi pressori che sottopongono a notevole stress le pareti delle arterie.
Inoltre le mosche volanti potrebbe rivelare che è in corso l’uveite, un’infezione dell’uvea che ha la funzione di irrorare gli occhi. Altro valore da monitorare con scrupolo riguarda invece la pressione oculare dal momento che le miodesopsie possono rivelare la presenza di un glaucoma.
Infine, da non sottovalutare il ricorso allo specialista quando viene meno una visione trasparente. Le alterazioni e la compromissione della trasparenza del corpo vitreo potrebbe infatti rivelare l’insorgenza di tumori come il melanoma coroideo, il linfoma o il retinoblastoma. Ecco perché chi vede le mosche volanti negli occhi, con questi controlli a 50 anni, evita 5 malattie.
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