Siamo i priprietari di casa oppure coloro che pagano un canone di locazione. La famiglia tipica del Mulino Bianco, dove tutto va bene, e se non lo va, “bisogna fare andarlo”. Regola numero uno: se non va bene, tutto andrà meglio. Ottimismo al massimo ma la realtà, a volte, è davvero snervante. A volte anche molto triste. Vedremo nei prossimi paragrafi che qualcosa non ci torna. Faremo due conti perché vogliamo capire chi sono coloro che sono alla canna del gas, non arrivano a metà mese e chiedono il reddito di cittadinanza?
Alcuni recenti ISTAT sono davvero poco confortanti, molti giovani lasciano l’Università, altri non trovano lavorano, altri addirittura hanno smesso di cercarlo.
I mammoni, c’è chi li chiama i paponi, sono i nostri figli che rimangono in casa fino a oltre i 30 anni, altri oltre i 40, qualcuno imperterrito rimane sempre con noi. Quasi quasi ci “tirano i piedi” sperando che gli facciamo più posto.
Ci sono però storie migliori, c’è gente che fortunamente trova un posto di lavoro anche se in tarda età. Cosa fa una famiglia tipica italiana? Ci hanno educato e insegnato, a scuola, in famiglia, al catechismo, che la vita media dovrebbe andare così: ci si sposa(va), si fanno(facevano) dei figli, si compra la casa, ogni tanto si va a mangiare la pizza fuori, e poi 2/3 volte al’anno si va in vacanza.
Lo stipendio medio di un impiegato italiano. C’è chi guadagna anche molto meno
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Lo stipendiato medio guadagna circa 1.464 € per 13 mensilità.
Una donna in media come da indagine demoscopica del 2020 ha 1,20 figli.
Le famiglie che vivono in affitto in Italia sono circa 5,2 milioni. L’affitto medio oscilla intorno ai 538 € mensili. In alcune città come Roma supera i 1.400 €.
Se in una famiglia media italiana lavora una sola persona, se dallo stipendio annuo (18.642 €) togliamo l’affitto medio (6.456 €) rimangono 12.186 €.
Con questa somma si devono pagare le bollette, fare benzina (in più assicurazioni e bollo auto) mangiare, vestire, divertirsi e andare al ristorante o in vacanza.
Facciamo due conti.
Secondo le ultime indagini:
la bolletta luce in media di un anno è di 518 €,
quella del gas di circa 971 € all’anno;
il costo medio in benzina annuo è stato calcolato intorno ai 1.300 € all’anno;
il costo medio di un’assicurazione auto è di circa 353 € all’anno.
462 € mensili per spesa alimentare;
120 € per i vestiti e calzature;
62 € per telefono e affini.
Totale 10.126 €.
Ai nostri 12.186 € sottraiamo quindi 10.126 € e rimangono 1.316 €. Si dovrebbero aggiungere le spese per trasporti studio e scuola dei figli, vacanze, ristorazione, ecc. Non aggiungiamo la manutenzione ordinaria della casa, dell’auto, ecc, altrimenti sarebbe davvero svilente.
La soluzione è che dovrebbero lavorare entrambi i coniugi. In questo modo le entrate si raddoppierebbero. Torniamo ai nostri calcoli.
(1.316 € + 18.642 €)=19.958 €.
Per questa famiglia tutto diventa più facile e si ravvisano anche capacità di risparmio e accantonamento risorse. Attenzione, nelle grandi città dove in base all’ISTAT la vita costa di più, e i canoni di locazione sono molto elevati (a Roma si arriva a anche a i 1.400 € mensili) i margini tendono ad assottigliarsi esponenzialmente!
Lavorano entrambi i coniugi in Italia?
La quota di coppie con entrambi i partner occupati si attesta al 55,4% al Nord, al 50,6% nel Centro mentre nel Mezzogiorno arriva appena al 26,4%.
E nel caso di entrambi i coniugi occupati si dovrebbero considerare i soldi spesi per eventuale baby sitter.
Ecco perché se guadagni 1.464 € al mese non potrai mai comprare casa, forse nemmeno prenderla in locazione
Abbiamo chiesto a un sito italiano di farci i seguenti calcoli:
acquisto di un immobile di 200.000 €, con un anticipo di 40.000 € e mutuo di 160.000 €. Tasso fisso al 3,40%.
Scadenza a 30 anni la rata è di 710 €
Scadenza a 20 anni è di 920 €.
Quindi all’affitto medio di 538 € si deve aggiungere la differenza mensile di 172 € o di 382 €.
Il bilancio della famiglia con un solo occupato diventa negativo. Quello con due occupati rimane attivo fra i 14.500 e i 17 mila euro
Ribadiamo che non abbiamo considerato alcuni costi come spiegato nei paragrafi precedenti.
I conti però non tornano
Le banche erogano fino all’80% del mutuo;
il rapporto rata/reddito deve essere al massimo intorno al 30%.
Secondo un’indagine ogni famiglia italiana dispone mediamente di un patrimonio di 170.000 €. Tutti quindi possono comprare una casa e stanno bene economicamente!
Chi sono coloro che sono alla canna del gas, non arrivano a metà mese e chiedono il reddito di cittadinanza? Ecco perchè in Italia va tutto bene, o i conti non tornano?
Il 6% della popolazione è rappresentato dai liberi professionisti con partita IVA che dichiarano in media fra 24 e 48 mila euro all’anno.
Secondo il rapporto Censis, un italiano su quattro è a rischio povertà! Il 6,5% delle famiglie paga in ritardo le bollette. Il lettore tragga le sue conclusioni.