Lo strabismo è una patologia che porta ad un funzionamento dei muscoli oculari sbagliato che non fa orientare nel modo giusto lo sguardo di ogni occhio. E questo comporta che l’asse visivo degli occhi non risulta allineato sullo stesso piano. Con lo strabismo, quindi, gli occhi si rivolgono in due diverse direzioni e questo non permette al cervello di avere le giuste informazioni per percepire la profondità. Può essere, quindi, una patologia molto fastidiosa e può causare anche sintomi molto disturbanti. Ma chi soffre di strabismo ha diritto a invalidità civile?
Tipologie di strabismo e disturbi che comportano
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Lo strabismo può essere:
- convergente: se un occhio rivolge verso l’interno;
- divergente: se un occhio rivolge verso l’esterno;
- verticale: se l’occhio rivolge verso l’alto o verso il basso.
Inoltre lo strabismo potrebbe essere lieve o molto accentuato. In ogni caso può provocare sintomi abbastanza fastidiosi che alla lunga possono causare anche problemi in chi ne soffre. Come mal di testa, bruciore agli occhi, affaticamento, molta sensibilità alla luce, visione doppia. Ma anche difficoltà nell’orientarsi e vertigini.
Chi soffre di strabismo ha diritto a invalidità civile?
Purtroppo lo strabismo, pur essendo una patologia molto fastidiosa, non rientra in quelle invalidanti. Lo strabismo, infatti, si corregge con degli esercizi degli occhi o con degli occhiali. In alcuni casi possono aiutare anche delle iniezioni di botulino che riallineano temporaneamente i muscoli. In casi estremi si ricorre, infine ad interventi chirurgici per rafforzare o spostare i muscoli e riallineare gli occhi.
Potendo intervenire sul disturbo, quindi, l’invalidità civile non è riconosciuta e non spetta neanche il diritto alla pensione di vecchiaia anticipata per gli invalidi. Anche se ci sono altri disturbi degli occhi per cui questi benefici sono previsti.
Quali sono le patologie dell’occhio invalidanti?
Il distacco della retina, ad esempio, se non si interviene in tempo, porta ad una cecità parziale ma anche totale. Ed in questo caso è riconosciuta invalidità civile. Anche il glaucoma, che influenza la visione periferica, in casi gravi può portare alla cecità, ed anche questa patologia può dar diritto all’invalidità civile e al pensionamento anticipato.
Stesso discorso vale per la retinopatia diabetica e per la diplopia. È sempre bene, quindi, controllare la vista periodicamente per evitare di trascurare patologie che alla lunga potrebbero rivelarsi anche gravi e potrebbero portare alla cecità dell’occhio. Perché molto spesso le malattie che colpiscono l’occhio sono conseguenze di altre malattie sistemiche e possono anche degenerare in conseguenze molto gravi.
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