Come ben sappiamo, il cibo è salute. Infatti, mangiare correttamente ed avere una dieta equilibrata è molto importante per prevenire diversi tipi di disturbi.
Oltre a quelli legati al sistema cardiovascolare, una cattiva alimentazione potrebbe provocare anche disturbi digestivi. Infatti, come vedremo tra poco, chi soffre di questo particolare disturbo intestinale dovrebbe evitare di consumare formaggi e latticini.
200.000 persone in Italia ne soffrono
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Una delle malattie infiammatorie croniche dell’intestino, oltre alla malattia di Crohn, è la colite ulcerosa. Questa consiste in un’infiammazione della parete intestinale che si sviluppa a partire dal retto. Col passare del tempo, poi, potrebbe estendersi fino al colon.
In base all’estensione dell’infiammazione, si distinguono:
- proctite, se interessa solo il retto;
- colite sinistra, se colpisce retto e colon discendente (lato sinistro dell’addome);
- colite estesa, se interessa la parte orizzontale ed ascendente del colon.
Come riporta l’Istituto Superiore di Sanità, questa malattia interesserebbe oltre 200.000 persone in Italia e potrebbe manifestarsi a quasi tutte le età.
Non andrebbe confusa con la sindrome dell’intestino irritabile, caratterizzata da sintomi simili ma che non sono accompagnati ad uno stato infiammatorio.
Sintomi più frequenti
In base alla gravità dell’estensione e il tratto di colon colpito, vi sono diversi sintomi associati alla colite ulcerosa. Ad esempio, potrebbe esserci un bisogno impellente di evacuare, o il classico tenesmo rettale (ossia la sensazione di incompleta evacuazione).
A questi sintomi generalmente si accompagnerebbero sanguinamento del retto, diarrea cronica, presenza di sangue e muco nelle feci e dolori addominali.
Talvolta potrebbero anche sopraggiungere perdita dell’appetito, vomito e stitichezza. Questi sintomi, comunque, potrebbero manifestarsi in maniera intermittente, alternati a periodi di remissione.
Chi soffre di questo particolare disturbo intestinale dovrebbe evitare di consumare formaggi e latticini
Al momento, non esistono terapie per risolvere questo disturbo, ma soltanto cure farmacologiche per alleviare lo stato di infiammazione ed i sintomi.
Anche per quanto riguarda la dieta, attualmente non vi sono dati che accertano l’associazione tra sintomi e il consumo di determinati alimenti.
Tuttavia, vi sono alcuni alimenti che in genere è meglio evitare di consumare durante la fase acuta dei sintomi. Fra questi rientrano i formaggi ed i latticini, o alimenti particolarmente ricchi di fibre.
Possono essere reintrodotti, senza esagerare, durante le fasi di remissione, a meno che non vi siano delle intolleranze a questi alimenti.
Cause e prevenzione
Oltre ai prodotti lattiero-caseari, durante la fase acuta dei sintomi, è sconsigliato il consumo di cibi che possono irritare la mucosa intestinale. Tra questi rientrano l’alcol, il caffè, cibi grassi o cioccolato.
Un’altra causa della colite ulcerosa, potrebbe essere la malnutrizione. Molti, infatti, associando i disturbi al consumo di cibo, tendono a rifiutarlo o mangiare in maniera non equilibrata.
Quindi sarebbe importante seguire una dieta ricca di vitamine ed oligoelementi, facendo sempre attenzione a consumare la giusta quantità di liquidi.
Per ridurre la frequenza dei sintomi, potrebbe essere utile praticare costante esercizio fisico, anche in ottica di gestione dello stress.