Può darsi che siamo intolleranti al lattosio senza saperlo. Ci sono dei sintomi che si manifestano in modo diverso rispetto a quelli più conosciuti come il gonfiore di pancia e la flatulenza. Ecco perché chi soffre di questi strani sintomi si chieda se è intollerante al lattosio.
Il problema dell’intolleranza
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È facile fare una passeggiata fra i campi e cominciare a starnutire, oppure mangiare un prodotto alimentare e manifestare dei fastidiosi sintomi. Oggi sono sempre più le persone che soffrono d’ipersensibilità verso l’ambiente e gli alimenti. Nascono così le allergie e le intolleranze alimentari che influenzano il corretto svolgimento della nostra vita.
Fra le intolleranze alimentari una ben conosciuta è quella al lattosio. In questi ultimi anni le industrie alimentari hanno messo in commercio diversi tipi alimenti “senza lattosio”. Questa intolleranza a volte è dovuta ad alcuni fattori particolari, legati all’inquinamento ambiente. Molto spesso, però, si tratta di un fattore biologico.
Come si manifesta l’intolleranza al lattosio
Il lattosio è uno zucchero contenuto in latte e formaggi freschi. Non tutti posseggono l’enzima adatto a digerire il lattosio e allora questo compito passa ai batteri dell’intestino. Una volta digerito il lattosio, i batteri emettono gas e altri prodotti tossici. Il gas metano provoca flatulenza e i prodotti tossici danno origine a costipazione, diarrea e mal di pancia.
Tuttavia, non è detto che debba succedere questo. In alcuni soggetti le tossine entrano in circolo e manifestano un’altra serie di sintomi. Poiché questi sintomi sono diversi da quelli più conosciuti, allora non sono associati all’intolleranza al lattosio.
Chi soffre di questi strani sintomi si chieda se è intollerante al lattosio
Senza sapere che siamo intolleranti al lattosio possiamo avere una di queste manifestazioni: mal di testa, irritabilità, fatica, diminuzione delle capacità uditive, allergie, dolore muscolare e articolare, possibile riduzione della fertilità, tachicardia.
Potrebbero sembrarci forse sintomi eccessivi, ma in effetti non lo sono. Tutto dipende dalle tossine prodotte dalla digestione del lattosio, in che punto del corpo si posizionano. Le tossine assorbite dall’intestino, rientrano subito nella circolazione sanguigna diffondendosi nel corpo. È in questo modo che si manifestano i sintomi sopra elencati.
Se perciò beviamo latte e mangiamo formaggi, facciamo attenzione ai sintomi sopra descritti, potrebbero dipendere da un’intolleranza al lattosio.