La tiroide è una ghiandola endocrina a forma di farfalla che si trova nella parte anteriore e bassa del collo.
Questa ghiandola è importantissima per la salute in quanto produce degli ormoni detti tiroidei, che controllano molte funzioni del corpo umano.
Contribuisce, infatti, a regolare la respirazione, il battito cardiaco, lo sviluppo del sistema nervoso, la temperatura corporea nonché la crescita corporea.
Controlla anche la pressione arteriosa, il peso, il livello di colesterolo nel sangue, la pelle ed i capelli.
Pertanto, quando la tiroide inizia a non funzionare bene come dovrebbe, tutto l’organismo ne risente.
In Italia, sono oltre 6 milioni, le persone che soffrono di una malattia della tiroide.
Nell’ultimo decennio, sono aumentati non solo i casi di tumore alla ghiandola tiroidea, ma anche le malattie di tipo autoimmune tra le quali la più nota è la tiroidite di Hashimoto.
Tuttavia, nonostante i numeri siano in crescita, esistono ancora tante persone che non si sono mai sottoposte ad un controllo sulla funzionalità della tiroide.
Le disfunzionalità più comuni della tiroide sono sostanzialmente due, l’ipertiroidismo e l’ipotiroidismo.
Malattie che se non riconosciute e trattate adeguatamente, possono condizionare negativamente la vita di tutti i giorni ed avere conseguenze anche gravi.
Alcune malattie alla tiroide sono così invalidanti da dare diritto a chi ne soffre, alla pensione di invalidità.
Chi soffre di questa comune disfunzione alla tiroide deve fare molta attenzione a questi farmaci ed integratori che possono essere molto dannosi per la salute
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Grazie ad un controllo specialistico periodico e ad un semplice esame del sangue, si monitora la salute della tiroide.
In questo modo, è possibile prevenire i disturbi tiroidei o, comunque, trattarli in tempo e con successo.
L’alimentazione, ad esempio, è molto importante nel trattamento del disturbo tiroideo.
Chi soffre di questa comune disfunzione alla tiroide deve fare molta attenzione a questi farmaci ed integratori nonché alla dieta.
Quando si soffre di ipertiroidismo, determinati alimenti ricchi di iodio come il pesce azzurro, alcune alghe, i crostacei, le uova e le vongole vanno evitati o comunque limitati.
Ricordiamo che nei soggetti affetti da ipertiroidismo, la disfunzione della tiroide porta la ghiandola a produrre troppi ormoni tiroidei.
Al contrario, questi alimenti vanno incrementati se si è affetti da ipotiroidismo.
Chi soffre di ipertiroidismo oltre a dover limitare il consumo degli alimenti di cui sopra, deve prestare particolare attenzione a farmaci ed integratori.
Questi ultimi, possono interferire con la funzionalità della tiroide.
Nello specifico, possono essere molto dannosi per la salute quei farmaci ed integratori che contengono un’alta concentrazione di iodio.
In questi casi, oltre alla sovrapproduzione degli ormoni tiroidei, con l’assunzione di questi farmaci o integratori, la disfunzione potrebbe peggiorare con effetti collaterali anche gravi.
Diversi integratori per la cellulite e la ritenzione idrica, così come alcuni integratori per la memoria e le funzioni cognitive contengono alte concentrazioni di iodio.
È, pertanto, fondamentale prima di assumere farmaci o integratori non prescritti dal medico, consultare lo specialista.