La giornata di Borsa del 17 maggio è stata a due velocità. Una prima parte in ribasso e una seconda, grazie all’aiuto fornito dagli indici americani, in ripresa, tanto che il Ftse Mib ha chiuso con un ribasso marginale dello 0,01%. Ma chi sale e chi scende in un Ftse Mib che ha chiuso invariato? Sono due vecchie conoscenze che in questo 2023 si sono distinte per un andamento agli antipodi. Leonardo, infatti, da inizio anno ha realizzato una performance di oltre il 40%, Diasorin, invece, è al momento il peggiore titolo tra le Blue Chip con un ribasso di circa il 4% da inizio anno. Nel chi sale e chi scende in un Ftse Mib che ha chiuso invariato, però, Leonardo è stato il migliore tra le Blue Chip con un rialzo dell’1,57%, Diasorin, invece, ha chiuso con un ribasso del 2,32%. Quale futuro per questi due titoli?
Per le azioni Leonardo gli spazi al rialzo sono molto importanti: le indicazioni dell’analisi grafica
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Leonardo Finmeccanica (MIL:LDO) ha chiuso la seduta del 17 maggio in rialzo dell’1,57% rispetto alla seduta precedente a 11,30 €.
Dopo un fase ribassista come non si vedeva dal settembre 2022, le quotazioni di Leonardo si stanno riprendendo e tutti gli indicatori hanno invertito al rialzo. Al momento, quindi, ci sono elevate probabilità che il titolo possa raggiungere l’obiettivo più probabile in area 12 €. Oltre questo livello le azioni Leonardo potrebbero raggiungere area 14 €, prima, e area 15,8 €, poi. Da notare che il titolo Leonardo non toccava area 12 € dal lontano 2017. I probabili obiettivi in area 15,8 €, invece, non si vedono dal lontano 2007.
I ribassisti potrebbero prendere il controllo della tendenza in corso nel caso di chiusure giornaliere inferiori a 10,849 €. Al momento non è possibile calcolare i probabili obiettivi di un ribasso.
Dopo un tentativo di ripresa, su Diasorin il ribasso potrebbe nuovamente prendere il sopravvento: le indicazioni dell’analisi grafica
Il titolo Diasorin (MIL:DIA) ha chiuso la seduta del 17 maggio a quota 101,55 €, in ribasso del 3,79% rispetto alla seduta precedente.
Le quotazioni sembravano essere uscite dalla fase laterale delimitata dal massimo e dal minimo della barra del 27 marzo e indicati in figura dalla linea verde. Tuttavia, con il ribasso del 17 maggio le quotazioni sono rientrate all’interno di questo trading range e, quindi, per le prossime sedute si consiglia la massima prudenza.
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