Per molti lavoratori la data della pensione è un traguardo molto ambito. Infatti per alcuni rappresenta il momento in cui potranno dedicarsi ai passatempi preferiti oppure agli amati nipotini. Per altri è semplicemente la fine dei pensieri che il lavoro comporta. Il fatto che la pensione segni la fine della precarietà o l’inizio di una nuova vita, quasi sempre determina una diminuzione del reddito. Un problema destinato a diventare sempre più grave con il passare degli anni. Il passaggio al sistema di calcolo contributivo e la precarietà lavorativa sempre più diffusa incidono infatti negativamente sull’assegno pensionistico. Proprio per questo, tanti italiani stanno sottoscrivendo piani previdenziali integrativi. Una soluzione interessante ma non per tutti. In questo articolo vedremo chi può ottenere 1.770 euro di pensione partendo da un reddito medio, basandoci solo sui contributi versati all’INPS.
Come calcolarla
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Un dipendente privato sessantacinquenne potrebbe ottenere un’ottima pensione grazie ai soli contributi INPS maturati negli anni. Anche con una retribuzione nella media. Scopriamo quindi chi può ottenere 1.770 euro di pensione partendo da un reddito medio. Il segreto per ricevere un assegno mensile superiore ai 1.700 euro lo troviamo nella lunga e regolare storia contributiva. Nel nostro esempio, il dipendente avrebbe iniziato a versare contributi all’INPS nel 1975. Maturando ad oggi oltre 45 annualità da conteggiarsi con il metodo misto. Ipotizziamo un inquadramento da operaio o impiegato ed una carriera priva di particolari aumenti salariali ad eccezione degli scatti automatici. Dopo una lunga carriera, il dipendente avrebbe oggi uno stipendio annuo di circa 30.000 euro. Nel caso in questione quindi, l’importo della pensione si aggirerebbe intorno al 94% dell’ultimo reddito. Insomma, un perfetto mantenimento del potere d’acquisto senza dover ricorrere a redditi integrativi.
Chi può ottenere 1.770 euro di pensione partendo da un reddito medio
Purtroppo con il passare degli anni, perderemo la possibilità di mantenere sostanzialmente invariato il nostro reddito andando in pensione. Una rendita integrativa sarà quindi sempre più necessaria e le strade percorribili non sono molte. Una pensione integrativa oppure un capitale debitamente investito in grado di generare entrate periodiche sono le due alternative ipotizzabili. Sappiamo però che prolungare la carriera lavorativa e quindi gli anni di contribuzione potrà aiutarci ad aumentare sensibilmente la futura pensione. Solo una lunga storia contributiva determina chi può ottenere 1.770 euro di pensione partendo da un reddito medio, come abbiamo calcolato nel nostro esempio. Per prendere le decisioni più consapevoli sul proprio futuro, è importante effettuare delle simulazioni pensionistiche. Ad esempio, scopri la futura pensione di un dipendente con uno stipendio di 1.200 euro in un nostro recente approfondimento.