Chi può accedere ai contributi 2020 per l’acquisto di autoveicoli

Come evitare il fermo amministrativo dell’auto

Un focus per capire chi può accedere ai contributi 2020 per l’acquisto di autoveicoli. Il mercato dell’auto è in estrema sofferenza, specie in questa fase di post emergenza sanitaria. Quindi potrebbe essere questo il momento adatto per guardarsi intorno e valutare cosa accade nel comparto. Ed è appunto quello che anche noi della redazione stiamo facendo. Un bando per la “concessione di contributi per l’acquisto di veicoli a minore impatto ambientale” ha attirato la nostra attenzione. Per questo abbiamo voluto approfondire la questione. Per avere un primo quadro d’insieme, rimandiamo al nostro precedente approfondimento: “Quali sono i nuovi contributi fino al 60% per comprare un’auto”. Ora quindi vediamo di capire bene chi può accedere ai contributi 2020 per l’acquisto di autoveicoli.

Chi può fare domanda

Riportiamo, a questo punto, i dati maggiormente salienti che abbiamo reperito direttamente dal Bando pubblicato il 6 luglio 2020. Può presentare domanda, per avere accesso ai contributi previsti nel suddetto Bando, esclusivamente una certa fascia di persone. Vale a dire: i soggetti privati, cioè persone fisiche che abbiano compiuto la maggiore età e siano residenti a Milano alla data di pubblicazione del bando. Tra i prerequisiti, si specifica inoltre che non devono esserci contenziosi con l’Amministrazione. Come si vede, non si fa menzione ad alcun limte reddituale legato all’ISEE, che spesso invece capita di trovare, quando si tratta di agevolazioni e contributi economici di cui beneficiare.

Caratteristiche del contributo

Nel bando pubblico si tiene a precisare che ciascuna persona fisica può presentare solo una domanda di contributo a valere sul citato bando. Inoltre, si dovrà specificare solo una delle opzioni possibili. Infatti il contributo è concesso per l’acquisto di un veicolo nuovo, a scelta del richiedente. Giusto per rammentare quanto già detto col nostro primo articolo, i contributi variano a seconda della tipologia di auto che si andrà ad acquistare. Per cui, si va da un minimo di 4000 euro per le macchine a benzina Euro 6, fino ad un massimo di 9600 euro per le auto elettriche. Inoltre il contributo va dal 50 al 60% rispetto al costo totale del nuovo mezzo, esclusi IVA e messa in strada.

Obbligo di rottamazione

Per fruire degli incentivi ai fini dell’acquisto di una nuova auto, si richiede anche di rottamare un vecchio modello. Il mezzo, come espressamente specificato nel bando, dovrà appartenere alle seguenti classi di veicoli per il trasporto di persone. Nel dettaglio ci si riferisce a quelli classificati in base alle seguenti categorie internazionali. Vale a dire come categoria M1 con alimentazione a benzina fino ad Euro 2 incluso, e diesel fino ad Euro 5 incluso”.

L’autoveicolo demolito deve inoltre essere intestato alla medesima persona fisica che richiede di accedere al contributo. Per di più, è espressamente richiesto che il mezzo debba anche essere nella proprietà del soggetto richiedente in data precedente al 4 maggio 2020.

Acquisto di nuovo veicolo

L’autoveicolo nuovo deve inoltre essere acquistato in data successiva al 4 maggio 2020 e necessariamente intestato alla medesima persona che richiede il contributo. Per di più, si richiede espressamente che la proprietà del mezzo venga mantenuta almeno per cinque anni, a far data dall’acquisto. Un’iniziativa da attenzionare, questa di chi può accedere ai contributi 2020 per l’acquisto di autoveicoli. Ma attenzione! I fondi stanziati non sono esorbitanti, quindi chi fosse interessato è meglio che si attivi subito, senza attendere gli ultimi giorni del mese di novembre 2020. Vale a dire il termine ultimo per fare domanda di contribuzione.

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