Chi passeggia dopo 60 anni deve evitare questi tre errori nocivi per il fisico

camminata

Più si va avanti con l’età e più il nostro corpo cambia. Non si tratta del solo fattore estetico, quanto della sua risposta a livello fisico. Difatti, il metabolismo cambia radicalmente, costringendoci a modificare la dieta alimentare. Per esempio, l’ipertensione diventa un problema comune, e una speciale attenzione sul come mangiamo è necessaria.

Tuttavia, è soprattutto negli allenamenti fisici che vengono fuori tante difficoltà. Incredibilmente, persino chi passeggia dopo 60 anni deve evitare questi tre errori nocivi per il fisico. In molti li fanno inconsapevolmente, ma è ora di prestare attenzione.

Chi passeggia dopo 60 anni deve evitare questi tre errori nocivi per il fisico

Poiché non abbiamo più la stessa reattività e la stessa forza nei muscoli è importante mettere a punto una strategia diversa durante gli allenamenti. Focalizziamoci sulle mancanze più comuni negli esercizi che colpiscono gli over 60, come postura, ritmo di camminata e coordinazione.

Non possiamo fare di certo gli stessi sforzi fisici di quando si era giovani, ma una passeggiata sana ed attenta non guasta mai.

Esercizi e stretching

Con l’avanzare dell’età non riusciamo più a sostenere la stessa cadenza nella camminata, ma secondo gli studiosi questo è principalmente un problema di natura psicologica.

Lo studio seguente illustra alcuni esercizi per distrarsi da questi pensieri negativi e migliorare la qualità dell’esercizio. Tra questi vi è lo stretching dei dorsiflessori, cioè delle caviglie, l’allenamento sulla cyclette e rimanere in piedi su una sola gamba.

A ritmo di musica

Uno studio dell’Università McMaster potrebbe essere la svolta per tante persone. Assumendone le possibilità fisiche, le persone sopra i 60 anni potrebbero trovare beneficio nel ritmo ascoltando la musica durante la camminata.

Così facendo saremo portati mentalmente ad andare a tempo con la canzone, liberando la mente ed aumentando cadenza e coordinazione.

Postura

Il nostro corpo durante la camminata tende molto più a piegarsi in avanti di quanto lo facesse prima. È importante dare la giusta attenzione a questo fenomeno.

Testa alta, spalle indietreggiate e basse e sguardo dritto. È stando attenti a questi tre fattori che potremmo godere di maggiori benefici dalla classica camminata.

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