Lo scooter è un mezzo di trasporto molto diffuso e apprezzato da tutti coloro che abitano in città affollate e caotiche. Anche chi vive in luoghi isolati e lontani dai centri abitati necessita di un mezzo con cui spostarsi, che non siano pullman o treni.
Quando si cominciano le scuole superiori, una delle prime richieste è proprio il famoso cinquantino.
Di ogni marca, nuovo o usato, poco importa, basta averlo e rendersi autonomi sin dalla giovane età.
I giri con gli amici o tra fidanzatini sono tipici dell’adolescenza trascorsa sul motorino, in estate come in inverno.
Tuttavia, sarà per l’inesperienza o per la foga del momento, ma non è raro che si commettano delle infrazioni. Passare con il rosso pensando che non ci siano telecamere e accelerare superando i limiti sono certamente tra le principali.
E così, ecco che improvvisamente arriva a casa un bel verbale con una sanzione da pagare. Ma su chi ricade la responsabilità in questi casi e di che tipo di responsabilità si tratta? La giurisprudenza si è interrogata più volte sulla questione e di recente la Cassazione si è nuovamente espressa sul tema. Vediamo i dettagli.
Chi paga la sanzione per l’infrazione stradale commessa dal minore e quale responsabilità sorge nei confronti del colpevole
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La responsabilità ricade su chi era tenuto alla vigilanza del minore, come previsto all’art. 2 della cosiddetta legge sulla depenalizzazione n. 689/81.
Normalmente, dunque, saranno i genitori o il genitore che esercita la responsabilità genitoriale a rispondere del fatto commesso dal figlio minorenne.
La Cassazione si è espressa nuovamente sulla questione con la sentenza n. 19619 dello scorso mese di giugno, specificando la natura della responsabilità in esame.
Secondo gli ermellini, la responsabilità non è in solido tra il minore e il genitore, come sosteneva la ricorrente, ma è personale e diretta dell’adulto.
La ratio si fonda sull’inosservato dovere di vigilanza di cui al succitato art. 2, salvo si dimostri l’impossibilità di impedire il fatto.
Chi paga la sanzione per l’infrazione commessa sono certamente i genitori ed ecco anche perché è fondamentale impartire la corretta educazione stradale sin da giovani. Il rispetto del Codice della strada consente di prevenire eventuali incidenti e le relative conseguenze più o meno gravi che possono verificarsi. Che sia a 17 o a 50 anni, seguire le regole ci sarà utile a preservare la vita nostra e di chi ci sta intorno.
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