Chi non ricorda se ha pagato l’IMU può fare uno di questi controlli semplici e sicuri per dormire sonni tranquilli

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Talvolta i contribuenti, alle prese con tanti adempimenti, possono confondersi sulle tasse pagate e non pagate. Ad esempio, può accadere che si perdano le ricevute. Quindi, trascorso qualche lasso di tempo, si ci chiede se si è assolto all’obbligo di versare la tassa.

Sicché, chi non ricorda se ha pagato l’IMU può fare uno di questi controlli semplici e sicuri per dormire sonni tranquilli. Esistono, in verità, diversi modi per sapere se l’IMU è stata pagata oppure no. Ma procediamo con ordine. In particolare, l’accertamento può essere fatto sia al Comune che all’Agenzia delle Entrate.

Il primo tipo di controllo semplice e sicuro per dormire sonni tranquilli

Anzitutto, possiamo decidere di fare un controllo al Comune. Ciò in maniera molto semplice e veloce.

Infatti, sui siti istituzionali dei Comuni italiani, c’è un’apposita sezione dedicata all’IMU. Quest’area consente di controllare i versamenti fatti dai singoli contribuenti. A tal fine, occorre registrarsi con i propri dati per creare un nome utente e password.

In tal modo si potrà accedere alle informazioni indicate, interrogando il sistema. Tuttavia, questa sezione non esiste su tutti i siti comunali. Ciò in quanto alcuni Comuni non hanno completato l’informatizzazione dei sistemi.

In ogni caso, in virtù dell’obbligo di trasparenza, il cittadino può comunque accedere a queste informazioni, utilizzando i recapiti e numeri telefonici presenti sul sito.

Il controllo presso l’Agenzia delle Entrate

Un altro metodo per controllare il pagamento della tassa è consultare il sito istituzionale dell’Agenzia delle Entrate. In tal modo, si potranno conoscere tutti i versamenti IMU eseguiti con il modello F24.

Questo documento, infatti, nasce informatizzato in origine, anche se pagato presso sportelli bancari o postali.

Sicché, per effettuare il controllo, seguiremo una strada molto simile a quella indicata per il Comune. Cioè, occorre entrare nell’area riservata, utilizzando SPID, Carta Nazionale dei Servizi o la Carta di Identità elettronica. Oppure, in alternativa, si potrà accedere mediante Fiscoline, inserendo le credenziali rilasciate al momento della registrazione.

A quel punto, potremo controllare tutti i pagamenti delle imposte pagate negli ultimi 10 anni. Lo faremo, accedendo al “cassetto fiscale” nella scheda “Consultazioni”.

In definitiva, chi non ricorda se ha pagato l’IMU può fare uno di questi controlli semplici e sicuri per dormire sonni tranquilli!

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