Oltre alle arance, c’è un frutto gettonatissimo nel periodo autunnale e invernale, delizioso e ricco di proprietà nutrienti. Facile da portare al lavoro, oppure in viaggio, perfetto per un fine pasto abbondante grazie al sapore asprino ma anche diolciastro. Piccolo ma efficace, stiamo parlando del mandarino. Chi mangia questo frutto fa il carico di vitamina C e rafforza il sistema immunitario perchè ricco di benefici oltre ad essere buonissimo.
Questo frutto contiene un alto quantitativo di vitamina A, che ci fa da scudo specie per le malattie da raffreddamento tipiche delle stagioni fredde
Il mandarino è il frutto dell’albero Citrus aurantium, una specie che appartiene alla famiglia delle Rutaceae. L’origine è cinese ed è giunto in Europa intorno al XIX secolo. La pianta può raggiungere circa 4,5 m di altezza e regala i suoi frutti tra novembre e febbraio. Ad ottobre è invece possibile trovare in commercio già le clementine, imparentate con i mandarini ma di tipologia diversa.
Il mandarino è un frutto particolarmente dietetico perché possiede ben 81,4 mg di acqua ogni 100 gr. Ha solo 72 kcal senza la buccia che prevedono una maggioranza di carboidrati. Ma quello che va tenuto a mente del mandarino sono i suoi valori nutrizionali.
42 mg di vitamina C ogni 100 gr è il primo dato che ci interessa. Questo tipo di micronutriente aiuta a combattere i radicali liberi che possono attaccare le nostre cellule e indebolire il nostro organismo. Gli antiossidanti, che questo piccolo frutto arancione possiede, possono proteggere il sistema cardiovascolare. L’ossidazione del colesterolo è infatti un tipo di processo che può creare placche arteriosclerotiche, e fare il pieno di antiossidanti contrasta questo fenomeno. Contiene anche vitamina A e B. Per questo è un ottimo alleato per le malattie da raffreddamento, in perfetta sincronia tempistica con la stagione in cu viene colto.
Chi mangia questo frutto fa il carico di vitamina C e rafforza il sistema immunitario perchè ricco di benefici oltre ad essere buonissimo
Inoltre il mandarino è un vero e proprio scrigno di fibre. Ne contiene 1,7 gr ogni 100 gr e questa quantità garantisce il buon funzionamento dei processi intestinali. L’azione è quindi sia depurativa che diuretica. Le fibre sono però più basse rispetto ad altri frutti, ecco quindi che il senso di sazietà è minore. Per essere sazi servono circa 2 mandarini se non 3 e questo può portare ad introdurre anche più zuccheri.
Non mancano i sali minerali in questo frutto a spicchietti. Ben 210 mg di potassio, 31 di calcio e altrettanti di fosforo. I mandarini, oltre ad essere mangiati come singoli, si prestano anche a tantissime ricette, come dei buonissimi biscottini oppure una soffice torta al mandarino, con la stessa preparazione delle torte con altri agrumi.