In tantissimi tengono molto alla propria salute e fanno di tutto per proteggerla e renderla sempre più solida e sicura. In questo argomento, rientra anche l’attenzione che tanti pongono ai livelli di glicemia presenti nel sangue, per evitare spiacevoli conseguenze e problemi posteri che nessuno vorrebbe avere. Su questo argomento, avevamo dato già qualche consiglio in “Annientiamo l’invecchiamento e la glicemia alta con questo insospettabile ma davvero efficace ingrediente”. E, sempre relativo all’indice glicemico, avevamo anche spiegato una cosa in particolare da non fare in “Attenzione perché questa bevanda che prendiamo ogni mattina alza la glicemia così”. Oggi vogliamo rimanere sul tema, vedendolo però da un altro punto di vista. E vogliamo indicare un primo piatto ideale che potrebbe aiutarci a mantenere i livelli di glucosio nel sangue fermi e stabili.
Chi l’avrebbe detto che la pasta cucinata in questo modo abbassasse l’indice glicemico così facilmente
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Dunque, sappiamo che, se non abbiamo problemi di salute che ce lo impediscano, ora possiamo mangiare un po’ di pasta senza alzare troppo il nostro indice glicemico. Ma dobbiamo sapere esattamente cosa fare per poter raggiungere questo obiettivo senza fare danni. A dare un utilissimo consiglio è proprio la Fondazione Veronesi, che spiega che il primo andrebbe sempre condito con verdure. E chi l’avrebbe detto che la pasta cucinata in questo modo abbassasse l’indice glicemico così facilmente. Pare, infatti, che i livelli della glicemia nel nostro sangue siano decisi anche dalla quantità di fibre che decidiamo di assumere nella nostra alimentazione. Ed è per questo motivo che, dato che le fibre sono altamente contenute nelle verdure, la Fondazione indica questo come primo piatto ideale.
La Fondazione Veronesi ci spiega perché pasta e verdura può essere un ottimo primo per il livello di glicemia presente nel nostro sangue
Infatti, piuttosto che presentare a tavola una pasta in bianco con un po’ di olio, l’aggiunta di vegetali sarà l’ideale per aiutarci a controllare il nostro indice glicemico una volta per tutte. Ovviamente, questo cambiamento non basterà da solo a rivoluzionare la situazione. Dovremo inserire questo tipo di pasta, quindi, nella più ampia dieta mediterranea, da seguire anche secondo le indicazioni del nostro medico. Ma di certo ora siamo consapevoli che, salvo situazioni di salute che ce lo impongano, non dovremo per forza rinunciare al primo. Tutto ciò che dovremo fare, piuttosto, sarà sapere come cucinarlo e soprattutto come cuocerlo. Per quanto riguarda questo secondo aspetto, nel nostro precedente articolo “Ecco come cuocere la pasta per abbassare l’indice glicemico senza rinunciare al primo” diamo proprio un consiglio molto utile in merito che sicuramente molti vorranno seguire.