I costi che ogni famiglia deve sostenere per la cura e l’accudimento di una persona anziana sono spesso piuttosto onerosi. Basti pensare a quei casi in cui si richieda la necessaria collaborazione di una badante, una colf o altra figura specializzata nell’assistenza e cura. Forse però non tutti sanno che queste tipologie di spese si possono portare in detrazione in fase di dichiarazione dei redditi. Tale indicazione comporta una importante detrazione fiscale che alleggerisce il carico fiscale del contribuente. Chi ha un anziano in famiglia può pagare meno tasse all’Agenzia delle Entrate grazie a questa importante agevolazione che approfondiamo di seguito.
Quali agevolazioni spettano a chi paga una badante o una colf
Indice dei contenuti
Nella compilazione del modello 730/2021 chi retribuisce una colf, una badante o altra figura assistenziale, può beneficiare di una detrazione spese fino a 2.100 euro. Si tratta di un grande sconto fiscale che il datore di lavoro della figura professionale indicata può richiedere al momento della compilazione del modello 730/2021. in questo ambito, è opportuno chiarire che in realtà le agevolazioni sono sostanzialmente due: una in forma di deduzioni sui contributi che si versano in favore del lavoratore, l’altra una detrazione sulle spese di retribuzione. Nell’articolo “Modello 730/2021, deducibilità dei contributi INPS per colf e badanti” abbiamo illustrato ai Lettori come funziona il meccanismo delle deduzioni IRPEF. Oggi invece ci concentreremo sulle detrazioni che si possono richiedere sulle spese di retribuzione in favore della badante o della colf.
Come ottenere uno sconto fiscale sui soldi che ogni mese si pagano per la badante o la colf?
La detrazione delle spese sulle retribuzioni consente di ricevere un rimborso IRPEF pari al 19% della spesa indicata nel modello 730/2021. L’importo massimo che l’Agenzia delle Entrate consente di portare in detrazione corrisponde a 2.100 euro. Chi ha un anziano in famiglia può pagare meno tasse all’Agenzia delle Entrate grazie a questa importante agevolazione per persone non autosufficienti. Il contribuente che richiede la detrazione deve dimostrare di avere un reddito complessivo non superiore a 40.000 euro e la detrazione spetta esclusivamente a chi sostiene la spesa. Immaginiamo il caso di Pietro, ormai anziano e non autosufficiente, che necessita in alcune ore della giornata dell’assistenza di una badante regolarmente assunta.
In questo caso, Pietro o chi per lui sostiene la spesa, potrà portare in detrazione i costi per le spese che sostiene per la badante. Inserendo i dati nella dichiarazione dei redditi, egli potrà recuperare un bel po’ di soldi sul pagamento delle tasse. In tali circostanze è utile conservare tutte le ricevute che attestino gli avvenuti pagamenti con mezzi tracciabili. Chi ha un anziano in famiglia può pagare meno tasse all’Agenzia delle Entrate grazie a questa importante agevolazione che è bene non lasciarsi sfuggire. Ricordiamo inoltre che è possibile cumulare la detrazione con la deduzione dei contributi per risparmiare ulteriormente.
Approfondimento
Come mettere in regola la badante o la colf e comunicarlo all’INPS