Per alcuni sfortunati possessori di auto si annuncia un autunno pieno di difficoltà. Infatti come già accade da tempo, anche quest’anno potranno scattare divieti alla circolazione per auto e moto inquinanti. In particolare in un importante Comune, dal 1° ottobre non può più circolare chi ha alcuni modelli di auto.
Il processo di transizione verso un’economia più verde (green) passa anche attraverso il rinnovo del parco auto e moto. Obiettivo del Governo è incentivare le persone a sostituire la propria vecchia vettura con una nuova auto, o moto veicolo, meno inquinanti. Si spiegano così i recenti contributi economici varati dall’Esecutivo per l’acquisto di autoveicoli e motoveicoli, in particolare elettrici.
Incredibile quanto costa ricaricare l’auto elettrica alla colonnina o a casa
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Un parco di soli veicoli elettrici è l’obiettivo dell’Unione Europea entro il 2035. Tredici anni possono sembrare molti ma in realtà per un processo che vuole eliminare totalmente dalle strade auto e moto a benzina e diesel, sono pochissimi. Inoltre il mercato non sembra ancora pronto, lo dimostrerebbero gli ultimi dati delle vendite che riportano un calo degli acquisti delle auto elettriche.
Questa riduzione potrebbe avere due ragioni. La prima riguarda il costo ancora elevato delle auto elettriche. In un momento di difficoltà economica per le famiglie, molti rimandano l’acquisto della vettura. Il secondo motivo è di natura tecnica. Le auto elettriche hanno un’autonomia limitata al massimo a 400/500 km, poi devono essere ricaricate. Il processo di ricarica non è veloce come fare il carburante al distributore e le colonnine della ricarica non sono ancora molto diffuse.
Inoltre c’è anche il fattore convenienza. Fino a qualche mese fa fare un pieno di elettricità poteva essere più conveniente rispetto un pieno di benzina o gasolio. Oggi però, con il costo dell’energia schizzata alle stelle, è ancora così? Quanto costa fare un pieno di energia ad auto elettrica?
Chi ha alcuni modelli di auto dal 1° ottobre non potrà circolare in queste zone
Il problema dell’inquinamento rimane e chi ha un’auto datata potrebbe trovarsi nella brutta situazione di non potere circolare. Infatti non sono rari i divieti di circolazione in Italia per le auto con valori di emissioni inquinanti superiori a un certo livello.
Per esempio a Milano da 1° ottobre è vietata la circolazione alle auto che non siano almeno Euro 3 benzina ed Euro 6 diesel. I valori di Euro determinano la classe ambientale delle auto, in pratica il loro livello di inquinamento. Più il valore della classe ambientale Euro è elevato e più le emissioni nocive del veicolo sono ridotte.
Dal 1° ottobre su tutto il territorio comunale di Milano potranno circolare solamente le auto a benzina con classe Euro 3 e superiore. Inoltre, l’amministrazione concede l’accesso solamente ai veicoli diesel con classe Euro 6, concedendo alcune deroghe alle vetture Euro 5. Quindi chi ha alcuni modelli di auto con qualche anno di età e risiede a Milano o nell’hinterland milanese, dovrebbe controllare il libretto.
Il Comune di Milano, però, ha messo a disposizione dei residenti degli incentivi per acquistare una nuova auto elettrica, ibrida o a benzina. Il bando prevede incentivi fino a 12.000 euro per auto con in prezzo inferiore ai 45.000 euro. L’acquirente di un’auto può chiedere il contributo fino alla fine dell’anno.
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