Protagonista della finanza e dell’industria in Italia per oltre 50 anni, se n’è andato a 80 anni Roberto Colaninno. Una carriera ricca di incarichi e tanti momenti cruciali vissuti incrociando i destini delle più importanti aziende della penisola. Cosa dobbiamo sapere.
Comincia la sua avventura nel mondo imprenditoriale nel 1981 fondando la Sofegi incorporata poi nelle holding di De Benedetti. Nel 1996 diventa Amministratore Delegato della Olivetti da cui nasceranno in seguito Omnitel e Infostrada. Questo nuovo gruppo delle telecomunicazioni viene venduto per 7 miliardi di euro alla tedesca Mannesmann che verrà in seguito assorbita dalla inglese Vodafone.
Agli inizi del 1999 lancia una Opa per scalare la Telecom e realizza la più grande operazione con acquisto a leva mai avvenuto in Italia. L’operazione è possibile grazie alla decisione del Governo di privatizzare la Telecom per sistemare i conti pubblici in vista dell’entrata nell’euro. Ma anche grazie all’aiuto delle banche. Nonostante il debito contratto, la Telecom si potenzia e Colaninno rimane Presidente e Amministratore Delegato fino al 2001. Si dimetterà perché contrario alla vendita della società e riceverà una buonuscita di 17 milioni e mezzo di euro e un prezzo molto alto per le sue azioni che lo renderanno molto ricco.
Avventure in Borsa
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Chi era l’imprenditore Roberto Colaninno? Un uomo capace di grandi trasformazioni. Nel 2002 acquista una società immobiliare l’IMMSI e la trasforma in holding di partecipazioni industriali da quotare in Borsa. L’IMMSI compra la Piaggio con acquisto a leva, la Piaggio era già stata acquistata dal precedente proprietario con le stesse modalità. La Piaggio viene quotata in Borsa nel 2006.
Nel 2008 partecipa all’acquisto di Alitalia con l’aiuto di altri imprenditori e l’appoggio di Intesa Sanpaolo. I conti in rosso dell’azienda non permettono un risanamento e nel 2015 la compagnia di bandiera è venduta per il 51% alla società degli Emirati Arabi Etihad Airways.
Chi era l’imprenditore Roberto Colaninno e chi ha preso il suo posto
Roberto Colaninno è sempre stato uno dei manager più pagati d’Italia. Il suo compenso nel 2022 come Presidente e Amministratore Delegato della Piaggio era di 1 milione e 665 mila euro. È sempre stato famoso per le sue buonuscite milionarie e per le proposte di finanza creativa. Forbes ha piazzato la famiglia Colaninno legata all’IMMSI al ventiquattresimo posto tra le famiglie italiane più ricche. Oltre a Roberto, nella società sono presenti Matteo e Michele suoi figli ed entrambi imprenditori.
Il primogenito Matteo è stato deputato dal 2008 al 2022 con il Partito Democratico prima e con Italia Viva poi. Il secondogenito Michele è amministratore delegato e direttore generale di IMMSI e porta avanti la finanziaria di famiglia.